Il sogno olimpico scalda la Toscana. Superando (o quasi) le contrapposizioni fra partiti. Il Consiglio regionale ha infatti approvato ieri a larga maggioranza (favorevoli Pd, Lega, Fratelli d’Italia, Italia Viva, Forza Italia, gruppo misto Merito e lealtà; un voto contrario del M5S) la mozione di Italia Viva che impegna la giunta toscana a "mettere in atto tutte le azioni possibili per sostenere la candidatura di Firenze e di tutte le province toscane al turno europeo 2040 delle Olimpiadi e Paralimpiadi, con un programma in grado di valorizzare la Toscana diffusa, di promuovere le nostre eccellenze e di coinvolgere gli attori e i territori dell’intera regione".
"Mi fa piacere aver portato questa discussione nel Consiglio regionale della Toscana, anche con la volontà del presidente Giani e del senatore Renzi – ha detto Stefano Scaramelli, consigliere di Iv, vicepresidente dell’aula e primo firmatario dell’atto sui Giochi –. Vogliamo allargare il consenso delle forze oggi politiche, domani sociali, economiche e delle città, per una Toscana veramente diffusa in grado di ospitare un’edizione che potrebbe essere straordinaria. Le nostre piazze, il mare, gli stadi, le città, le infrastrutture potrebbero trovare grandi finanziamenti".
L’idea, che era stata avanzata nelle scorse settimane dal leader di Iv, Matteo Renzi, era stata rilanciata anche dal presidente della Regione, Eugenio Giani, ieri soddisfatto per il voto in aula. "Quella delle Olimpiadi è un’idea che in Toscana coltiviamo da tempo – ha sottolineato Giani – da quando sfumò l’ipotesi di Roma. Potremmo valorizzare le bellezze diffuse e uniche del nostro territorio, che già hanno riscosso enormi successi nel Tour de France. Penso a quanto potrebbe essere spettacolare portare il windsurf all’Argentario, la vela a Punta Ala, il tiro con l’arco in una città murata o il tiro a volo a Montecatini Terme… A suo tempo lanciammo l’idea col Coni e con l’Emilia-Romagna. Oggi quel percorso è da ricostruire, ma intanto mi sento di poter dire che la Toscana è pronta".
"Organizzare le Olimpiadi in Toscana è qualcosa di unico – ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo (Pd) – in cui le forze politiche, come è avvenuto in aula, non devono dividersi. Portare un grande evento come questo vuol dire far crescere un intero territorio, non solo nella capacità di incentivare lo sport, ma anche nella capacità di creare evidenti occasioni di una crescita culturale e turistica".
Favorevole il centrodestra, anche se con qualche perplessità di natura puramente logistica. "L’argomento mi trova d’accordo – ha commentato Giovanni Galli (Lega) – ma sarebbe necessario un ammodernamento degli impianti che vivono una situazione molto critica". Contrari infine i Cinque Stelle. "C’è un contrasto tra le dimensioni delle Olimpiadi e quelle della Toscana – ha commentato la consigliera pentastellata Silvia Noferi – vista anche le conformazione del territorio e delle città, molto piccole e di struttura medioevale. Sarebbe necessario costruire impianti giganteschi, in contrasto con i principio di non consumo di suolo che il Movimento 5 Stelle porta avanti".