Lunedì 9 Dicembre 2024
Alessandro D’Amato
Politica

Governo, Lupi (Noi Moderati): "Nessuna crisi, solo un inciampo"

"Tra Lega e FI ci sono visioni diverse all’interno di una concezione che salvaguarda il servizio pubblico. L’esecutivo sta facendo bene, aiutiamoci tutti"

Roma, 29 novembre 2024 – Onorevole Maurizio Lupi (Noi Moderati), lei ha parlato di una normale dialettica interna per la lite tra Tajani e Salvini sul canone Rai. Non si comincia così per poi rompere?

"Basta fermarsi e non succederà nulla di tutto questo. Condivido quel che ha detto Meloni: è stato un inciampo, tra Lega e FI ci sono visioni diverse all’interno di una concezione che salvaguarda il servizio pubblico. Ma non c’è nessuna crisi di governo, se ne faccia una ragione chi ci spera".

Un’opinione su Marina e Pier Silvio Berlusconi che spingerebbero Forza Italia fuori dal perimetro del centrodestra dobbiamo chiedergliela.

"È come essere su Scherzi a Parte. Anche solo immaginare che Pier Silvio o Marina abbiano detto a qualcuno di votare sul canone Rai è surreale, oltre a non dare dignità alla politica e a ognuno di noi".

Però se non si taglia il canone Rai si fa un favore indirettamente anche a Mediaset, visto che la tv pubblica non potrà alzare i tetti della pubblicità.

"No, perché i minori incassi dal canone sarebbero stati coperti dalla fiscalità generale: 400 milioni, come l’anno scorso. I retroscena che ho letto sono fuori dalla realtà. Poi chi vuole farsi i film se li faccia, ma il centrodestra va avanti".

Lupi (Noi Moderati): "Nessuna crisi, solo un inciampo"
Maurizio Lupi

Dietro queste schermaglie, a leggere i retroscena, c’è la voglia di Forza Italia di pesare di più nel governo visti i risultati elettorali. La Lega e Meloni ricordano però che nel centrodestra “valeva” solo quello delle elezioni politiche. Chi dice il vero?

"Forza Italia non ha chiesto maggiore spazio nel governo, così come nemmeno Lega e Noi Moderati. L’esecutivo sta facendo bene, visto che anche se dicevano che non contavamo nulla in Europa abbiamo Fitto in Commissione con deleghe importanti, si parlava di uno spread ai massimi, non è successo e nel frattempo abbiamo licenziato la Legge di Bilancio. Questa è la realtà. Poi se abbassiamo i toni ci aiutiamo tutti insieme".

E su Berlusconi che secondo Salvini voleva il taglio del canone Rai e per Tajani no chi ha ragione?

"L’argomento non mi appassiona. Mi interessa ricordare che Berlusconi ha voluto un centrodestra plurale, che teneva insieme la Lega che voleva l’indipendenza e An che portava avanti l’idea di nazione. Ci accomunava l’idea della libertà e della persona al centro. Anche sul terzo mandato la maggioranza si è divisa, ma non per questo il governo è in crisi".