Domenica 6 Ottobre 2024

Per andare al lavoro non serve correre

Aci, Inail e Regione Lombardia hanno organizzato un corso di sicurezza stradale in uffici e aziende

Per andare al lavoro non serve correre

Per andare al lavoro non serve correre

Ogni giorno in Lombardia sono centinaia di migliaia le persone che si spostano con mezzi privati - auto, moto, biciclette e monopattini - per raggiungere il posto di lavoro. Complici il traffico, la fretta e spesso il mancato rispetto delle regole il tragitto casa-lavoro sempre più spesso si trasforma in teatro di incidenti, anche molto gravi. La stessa cosa accade per gli studenti, in particolare quelli che frequentano le scuole superiori e gli universitari, che anziché in ufficio si dirigono in classe. Per tutti loro la Direzione compartimentale Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto e Friuli-Venezia Giulia dell’Automobile Club Italia in collaborazione con Regione Lombardia e la Direzione regionale dell’Inail ha varato il progetto ’In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto’, che prevede la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione sui temi della prevenzione e della guida corretta e sicura. L’iniziativa si rivolge direttamente a oltre 3mila lavoratori di aziende, enti e istituzioni, ma potrà essere seguito da una platea ben più ampia che potrà consultare online il materiale prodotto (video, podcast, schede informative). La presentazione dell’iniziativa si è svolta nei giorni scorsi all’ospedale di Rho, gli incontri successivi sono in programma il prossimo 3 aprile all’ospedale di Garbagnate (Mi) e a Palazzo Lombardia (il 14 e il 28 maggio, il 27 giugno e l’8 ottobre). Partecipano all’iniziativa anche diverse aziende che metteranno a disposizione i loro spazi per gli incontri: la Valmet di Sesto San giovanni (Mi) il prossimo 8 aprile, la St Microelectronics con un incontro in Regione il 23 aprile, la Alfa Lavel Italy il 29 aprile a Monza e la Sick il 15 luglio a Vimodrone. Secondo i dati contenuti nell’ultimo ’Rapporto di monitoraggio dell’incidentalità realizzato da PoliS-Lombardia’, nel 2022 sono stati 28.786 gli incidenti stradali con lesioni alle persone nella regione, che hanno causato 402 morti e 37.912 feriti. Rispetto al 2021, sono aumentanti sia gli incidenti (+11,4%), sia i feriti (+12,6%). Aumentano i morti tra gli utenti vulnerabili per età, bambini, giovani e anziani, e aumenta il tasso di mortalità tra i 15 e i 29 anni (5,9 ogni 100mila abitanti), non solo come passeggeri ma anche come conducenti. Nella Città metropolitana di Milano si concentra il 43,8% degli incidenti, il 42,5% dei feriti e il 24,9% dei morti rilevati nell’intera Lombardia. Nel dettaglio, gli incidenti hanno interessato le strade urbane (77% incidenti, 73% feriti, 46% morti), le strade extraurbane (17% incidenti, 20% feriti, 44% morti) e le autostrade e raccordi (6% incidenti, 7% feriti, 10% morti). "Da sempre l’Aci è in prima fila nella prevenzione dell’incidentalità stradale - sottolinea il direttore del coordinamento degli Automobile club della Lombardia, Fabrizio Turci - Nel corso dei decenni sono stati raggiunti risultati significativi, ma non è abbastanza: i sinistri sono ancora troppi, basti pensare che in Italia si registrano quotidianamente ogni tre ore un morto e più di 70 feriti. È importante che i lavoratori raggiunti dal nostro progetto diventino veri e propri ambasciatori di sicurezza stradale, trasmettendo a loro volta le raccomandazioni e i suggerimenti a congiunti e amici. Ogni spostamento, effettuato utilizzando qualsiasi mezzo oppure anche a piedi, richiede la massima attenzione e la conoscenza delle regole stradali. In una parola il più alto livello di consapevolezza".

L’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Romano La Russa e la direttrice regionale dell’Inail, Alessandra Lanza, hanno sottolineato l’importanza di far diventare la sicurezza stradale "un impegno di tutti".

A cura di Marina Santin