Giovedì 2 Maggio 2024

Napoli, ville confiscate alla camorra: a Quarto un centro per l'autismo

Confiscate al clan Polverino-Nuvoletta sono state assegnate ad un'associazione temporanea di imprese. Il sindaco Antonio Sabino: "Saranno accolte 25 persone, perlopiù bambini"

Le ville confiscate alla camorra a Quarto

Le ville confiscate alla camorra a Quarto

Napoli, 16 settembre 2022  - Strappate alla criminalità organizzata nelle due ville in via Cesapepere e via Cortese a Quarto nasce un centro per l'autismo che sarà punto di riferimento per l'intera area metropolitana di Napoli. Il progetto "Casa Arcobaleno per l'autismo" è un nuovo tassello che si aggiunge al programma del Comune di Quarto (Napoli) di affidamento degli immobili confiscati alla camorra e assegnati per finalità sociali.

Gli immobili sottratti ad esponenti del clan camorristico Polverino-Nuvoletta sono stati assegnati ad un'associazione temporanea di imprese, composta dalle cooperative sociali Fattoria nel Parco, Proxima Centauri e Eureka 2000, che hanno creato un partenariato con altre 5 realtà associative e cooperative, che da anni si occupano di autismo.

"Continua il nostro impegno convinto e continuo in tema di gestione e assegnazione di beni confiscati", dice il sindaco Antonio Sabino, consigliere metropolitano con delega al Patrimonio e ai Beni comuni.  "Ringrazio il segretario generale del nostro ente, la dottoressa Leondina Baron, che ha presieduto la commissione giudicatrice per la valutazione dei progetti presentati, gli uffici comunali e gli assessori alle Politiche sociali Angela Di Francesco e alla Scuola e Beni confiscati Raffaella De Vivo - aggiunge Sabino - per l'attento ascolto del territorio e dei bisogni sociali di molte famiglie e delle istituzioni scolastiche. In questi due grandi immobili saranno accolti nei prossimi mesi fino a 25 persone, per lo più bambini e adolescenti, affetti da disturbi dello spettro autistico, della sindrome di Asperger e delle patologie correlate".  

Sabino si dice "emozionato" perché "in questi anni ha incontrato decine di famiglie che lamentavano un'assenza di strutture pubbliche "e noi ora realizziamo questo sogno a Quarto e, per di più, in due beni confiscati. Un messaggio doppiamente importante e un punto di riferimento per l'intera area metropolitana di Napoli, anche perché nell'intero Centro-Sud Italia ci sono poche realtà come quella che realizzeremo qui".

Il progetto  'Case dell'Arcobaleno per l'Autismo', che sarà realizzato nelle due ville, prevede anche l'utilizzo dell'intelligenza artificiale attraverso una app innovativa, un gruppo di mutuo aiuto tra i genitori, una serie di laboratori e l'impiego di molte professionalità anche in aiuto dei caregiver. "Ma sarà, innanzitutto, un primo e saldo punto di riferimento e sostegno per moltissime famiglie di ragazzi e ragazze affetti dallo spettro autistico del nostro territorio" conclude il sindaco.