Mercoledì 24 Aprile 2024

Incidente al porto di Napoli, marinaio morto schiacciato durante una manovra: aveva 45 anni

Si chiamava Gaspare Davi, lascia la moglie e 2 figlie. L’incidente è avvenuto a bordo del traghetto Antares della Gnv durante le manovre di carico prima della partenza per Palermo

Nave attraccata la porto di Napoli (foto d'archivio)

Nave attraccata la porto di Napoli (foto d'archivio)

Napoli, 24 marzo 2024 – Incidente mortale sul lavoro all’interno del porto di Napoli, dove un marinaio di 45 anni è rimasto vittima su una nave durante una manovra prima della partenza. L’incidente è avvenuto ieri sera, verso le 20. La vittima si chiamava Gaspare Davi ed era originario di Trapani. Quando è avvenuto l’incidente stava lavorando a bordo della nave Antares della Gnv e stava ultimando le manovre di carico prima della partenza, quando è rimasto schiacciato dalla ralla, intenta a posizionare un semirimorchio. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il marinaio 45enne non si sarebbe accorto della manovra ed è rimasto schiacciato, morendo sul colpo. Lascia la moglie e due figlie.

I sindacati: “Un’altra morte assurda”

La Fit Cisl Campania esprime cordoglio e vicinanza alla famiglia del marinaio, in particolare ai familiari. "Siamo stanchi di leggere fiumi di parole e commenti inutili - dice il segretario generale Alfonso Langella - che ogni volta accompagnano una morte assurda come quella avvenuta ieri sera. Non spetta a noi individuare le responsabilità, ma come sindacato chiediamo alle istituzioni nazionali e locali di fermare questa ondata di tragiche morti e di intervenire sulle norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro, che evidentemente non sono sufficienti o adeguate. Non possiamo definirci un Paese civile se un lavoratore rischia ogni giorno di perdere la vita in questo modo. Facciamo un appello accorato alle istituzioni - conclude Langella - oggi manca una formazione continua e strutturale, che dev'essere in capo a tutte le aziende. Accanto a questo, vanno intensificati i controlli ed emesse sanzioni più severe. Se non prendiamo la situazione di petto, continueremo solo a piangere i morti”.

Gnv: “Massima collaborazione con le autorità” 

Gnv, la compagnia armatrice del traghetto a bordo del quale in un incidente sul lavoro ha perso la vita un componente dell'equipaggio, collabora per fare chiarezza sull'accaduto e garantisce supporto alla famiglia dell'uomo deceduto. Gnv ha diffuso una nota: "In merito a quanto occorso ieri sera a bordo della motonave Antares, Gnv esprime il proprio cordoglio e si unisce al dolore ai famigliari del collega, membro dell'equipaggio, che ha perso la vita nell'indicente, manifestando loro la massima vicinanza e supporto", il testo della nota. "La compagnia prosegue nel garantire massima collaborazione alle autorità preposte per chiarire l'esatta dinamica dell'accaduto - prosegue la nota - da una prima ricostruzione il marittimo sarebbe stato fatalmente investito da un semirimorchio durante la fase di carico sulla nave che si trovata ormeggiata presso il porto di Napoli e si preparava a partire alla volta di Palermo”.

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