Venerdì 26 Aprile 2024

Giallo a Torre Annunziata: identificato il cadavere in mare con corda al collo

Si tratta di un 47enne di Gragnano scomparso da un paio di giorni. Il corpo dell'uomo era stato avvistato dai pescatori nella zona delle Sette Scogliere. Colpito alla testa con un martello: si indaga per omicidio

Cadavere ripescato in mare (immagini d'archivio)

Cadavere ripescato in mare (immagini d'archivio)

Torre Annunziata (Napoli), 27 febbraio 2023 - É stato identificato come un 47enne di Gragnano, scomparso da due giorni, l'uomo ritrovato in  mare con un cappio al collo. L'uomo viveva da solo in quanto separato ma lascia tre figli. Le ferite alla testa e alle braccia sono state subito ritenute incompatibili con l'ipotesi di un suicidio: le indagini proseguono, dunque, per omicidio volontario.

Cosa è successo

La testa con una profonda lesione frontale. Il corpo con un cappio al collo legato a una pesante pietra e lasciato affondare. Si indaga per omicidio dopo il ritrovamento di un cadavere in mare ieri pomeriggio a Rovigliano, periferia del comune di Torre Annunziata, nel Napoletano.

L'uomo, di un'età  apparente fra i trenta e quarant'anni, è stato riconosciuto anche grazie ad alcuni tatuaggi sul corpo, due sulla mano sinistra, ma indosso non aveva documenti. Sulla testa aveva segni di violenza, ed è stato colpito con un oggetto contundente, quasi certamente un martello.

Nessuna traccia di coltellate nè ferite da arma da fuoco. Indaga la procura di Torre Annunziata retta da Nunzio Fragliasso, e il fascicolo è stato assegnato al sostituto procuratore Giuliano Schioppi. A ritrovare il cadavere due pescatori della zona.

Diversi i curiosi che si sono fermati nella zona del litorale di Torre Annunziata in cui erano in corso le operazioni di recupero della salma. A quanto si apprende potrebbe avere sui 40 anni e sarebbe un uomo del posto. Indagano gli agenti del locale commissariato di polizia, che al momento non escludono alcuna pista.