Martedì 15 Ottobre 2024
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Moda

Moda vintage e collezionismo

Passione o ossessione: chi sono i collezionisti di moda vintage più famosi al mondo?

Ricerca di capi vintage

Ricerca di capi vintage

Sarà per nostalgia, sarà per amore per la moda o smania di possesso: le ragioni alla base del collezionismo sono le più svariate e hanno radici psicologiche e personali. Sta di fatto che i collezionisti di moda vintage più famosi al mondo possono vantare capi unici e ormai di culto scovati nei posti più disparati, dai mercatini delle pulci, a thrift store fino ai siti specializzati o ad altri collezionisti e sono quasi sempre disposti a investire tutti i loro risparmi. Alcuni si specializzano sulle creazioni di un solo designer, altri, guidati dal loro gusto personale, spaziano tra i brand, ma tutti farebbero follie per ottenere il pezzo che sognano da sempre, che sia la prima giacca mai creata da Coco Chanel o il completo in velluto disegnato da Tom Ford per Gucci.

Gabriel Held e il suo "piccolo impero” di oltre 2.000 pezzi

Gabriel Held è uno stilista e commerciante di moda vintage, ed è nato e cresciuto a Brooklyn, New York. La sua clientela include celebrità del calibro di Bella Hadid, Keke Palmer, Azealia Banks, Saweetie e molti altri. Dopo anni di attività commerciali e lavori come nella vendita al dettaglio infruttuosi, ha realizzato che la sua passione per la moda vintage poteva diventare una vera e propria professione. E oggi, infatti, l’account Instagram di Gabriel Held, @gabriel_held_vintage, sul quale celebra pezzi iconici della moda vintage, lo ha reso una figura di culto nel mondo fashion. Gli è stato attribuito il merito di aver fatto rivivere le tendenze dell'epoca, come la stampa “trotter” di Dior. Ed è così che Gabriel Held Vintage è un piccolo “impero” che vanta oltre 2.000 pezzi ed Held è soprannominato “Instagram’s foremost fashion historian” (“Il principale storico della moda di Instagram”). La collezione di Gabriel Held Vintage include capi di Moschino, Christian Lacroix, Todd Oldham, Chanel, Dior, Cavalli, Versace, Mugler e, soprattutto, l'intero campionario proveniente dalle sfilate di Todd Oldham degli anni '90, regalato a Held direttamente dallo stilista! Sandy Schreier: è sua la collezione di moda vintage più ammirata al mondo.

L'amore per i capi d'alta moda di Sandy Schreier e il progetto creativo di Lauren Lepire

È stata definita "la più grande collezionista privata al mondo di abiti couture": lei è Sandy Schreier, storica della moda e collezionista possiede oltre 15.000 articoli, abiti couture, spesso prestati ai musei di tutto il mondo per svariate mostre tematiche. La sua è la più vasta collezione privata di moda vintage al mondo e tra i capi spiccano tre abiti di Valentino, posseduti da Jackie Kennedy, e il completo di Saint Laurent indossato da Claudia Cardinale in “La Pantera Rosa”. Curiosità e creatività si incontrano in modo incantevole nella passione per il vintage che anima il progetto di Lauren Lepire, donna affascinante nata e cresciuta a Los Angeles, che ha studiato teatro al college e che da giovanissima ha iniziato a indossare e collezionare abiti vintage. Ricerca con grande cura i capi speciali, iconici ed espressione di un determinato tempo cercando di rintracciare in essi un significato per il futuro. Insieme al marito, il fotografo Douglas Walker, realizza dittici composti da fotografie storiche e scatti recenti che la ritraggono con indosso lo stesso look che vengono poi pubblicati sul profilo Instagram del suo negozio Timeless Vixen. La sua collezione include anche preziosi capi degli anni '20.

Da super modella a collezionista: Stephanie Seymour

La ex supermodella statunitense, classe 1968, che negli ’80 e ’90 dominava le passerelle, è un'appassionata di moda vintage e ha iniziato a raccogliere pezzi  di Christian Dior, Balenciaga, Yves Saint Laurent, Paco Rabanne e Madame Grès quando ancora era una modella. Oggi il suo archivio fashion personale è molto vasto e ricco di pezzi preziosi e iconici, ma i suoi preferiti sono quelli firmati Alaïa, stilista che ammira da sempre e di cui colleziona capi già dal 1984.

Daphne Guinness e Cecilia Matteucci Lavarini, le collezioniste eccentriche

Discendente della famiglia Guinness, nota soprattutto per le realizzazioni nella produzione della birra, Daphne Guinness è un'artista, giornalista e socialitè britannica. E' una donna eccentrica e grande collezionista di moda vintage, in particolare haute couture. Ha una particolare predilezione per McQueen. «Mi sono imbattuta nel suo lavoro prima di incontrarlo, vedendolo indossato da (la defunta redattrice di moda) Isabella Blow (...) e ho subito desiderato incontrare il creatore di quegli abiti». Oggi la sua preziosa collezione include l'intero guardaroba della Blow, acquistato per intero. Origini illustri anche per l'italiana Cecilia Matteucci Lavarini. La sua famiglia era la proprietaria, infatti, dei Grandi Magazzini Fratelli Lavarini di Montecatini Terme, e che lei sviluppasse una passione per la moda era inevitabile. Considerata un'icona della moda italiana, è una celebre collezionista toscana residente a Bologna. Ha iniziato a collezionare abiti alla fine degli anni ’80 frequentando i mercatini di Forte dei Marmi, diventando poi un’assidua acquirente delle case d’asta più importanti, tanto da essere scelta da Sotheby’s come volto per sponsorizzare l’asta “A Collection of a Lifetime: Chanel online” nel 2019. Ha inoltre partecipato al documentario “Giovanni Boldini. Il Piacere. Story of the artist”, diretto da Manuela Teatini. Con più di 19.400 follower sui social, Cecilia Matteucci Lavarini possiede abiti iconici del guardaroba di Jeanne Moreau, tra cui un Yves Saint Laurent e uno Chanel indossati al Festival di Cannes, due giacche appartenenti alla collezione di Karl Lagerfeld. Negli anni è arrivata a raccogliere più di 3.000 pezzi, con l’intenzione di creare un museo.

Le "ossessioni" di Adrian Appiolaza e Alexander Fury

Grande cultore del brand Comme des Garçons, che ha scoperto quando era adolescente in Argentina e il marchio era ancora semisconosciuto, il designer Adrian Appiolaza ha sviluppato negli anni una vera e propria ossessione per i capi della casa di moda giapponese fondata dalla stilista Rei Kawakubo. Alcuni dei suoi pezzi più ammirati provengono dalla collezione primavera/estate 1997 "Body Meets Dress, Dress Meets Body" di Rei Kawakubo e dall'era "bag lady/Hiroshima chic" dei primi anni '80. Fra i capi vintage che ha raccolto nel tempo spiccano abiti giapponesi all'avanguardia firmati Yohji Yamamoto, Junya Watanabe, Issey Miyake oltre che di Comme des Garçons. E', invece, ossessionato dai capi firmati John Galliano il giornalista di moda Alexander Fury, che ricerca e colleziona i suoi articoli da quando è giovanissimo, accumulando capi iconici dello stilista inglese con cittadinanza spagnola come l'abito a maniche corte che Madonna indossava nel video di “Take A Bow”. Oggi la sua collezione privata conta oltre 3.000 pezzi, tra capi di Nicolas Ghesquière-era Balenciaga, Vivienne Westwood, Azzedine Alaïa, Alexander McQueen, Christian Lacroix Haute Couture e Anthony Price.

Michael Kardamakis e David Casavant

Di origini greche e di casa a Berlino, il giovane Michael Kardamakis è appassionato di moda cult anni '90 e la sua collezione comprende capi degli anni ’90 e 2000 di designer del calibro di Raf Simons, Rick Owens, Junya Watanabe. Famoso soprattutto per essere il possessore della più estesa collezione di abiti Helmut Lang (oltre 1.600 capi). Tra i suoi capi preferito i grandi classici come il cappotto Chesterfield. David Casavant, infine, è stylist, collezionista e consulente americano con sede a New York. Ha iniziato a collezionare capi vintage da quando aveva 14 anni e passava ore e ore sui siti internet specializzati accumulando capi iconici. Nel 2014 ha fondato The David Casavant Archive, mentre lavorava nell’industria della moda, prestando la sua imponente collezione di pezzi d’archivio maschili a celebrities, stylist e stilisti. La sua expertise e la conoscenza curatoriale hanno aiutato a creare una risorsa ineguagliabile e la sua collezione include alcune delle più innovative creazioni di abbigliamento ideate sul finire degli anni '90 e negli anni 2000 che affitta a celebrità come Solange, Lorde e persino Kim Kardashian.