Giovedì 16 Maggio 2024
Redazione
Moda

Documentari e film che parlano di sostenibilità nella moda

I film e i documentari sulla sostenibilità nella moda svolgono un ruolo fondamentale nel sensibilizzare il pubblico sui problemi ambientali e sociali legati all'industria dell'abbigliamento: ecco alcuni titoli da non perdere

Una scema del film 'Riverblue' (2016)

Una scema del film 'Riverblue' (2016)

Negli ultimi anni, il settore della moda è stato oggetto di crescente attenzione a causa del suo impatto ambientale e sociale. Il mondo della moda è responsabile di una significativa percentuale delle emissioni globali di gas serra e di problemi come l'inquinamento delle acque e lo sfruttamento lavorativo. Di fronte a queste sfide, sono emersi diversi film e documentari che esplorano i problemi legati alla sostenibilità nella moda, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità. Ecco, allora alcuni titoli di film dedicati al tema da non perdere.

"Brandy Hellville & the Cult of Fast Fashion" il film targato HBO

Prodotto da HBO e uscito quest'anno, il documentario “Brandy Hellville & the Cult of Fast Fashion” diretto da Eva Orner e interpretato da Alyssa Hardy, Liz Ricketts e Kate Taylor, mostra il ventre oscuro dietro l'immagine social perfetta e ammiccante del brand Brandy Melville. Il documentario esamina, infatti, le pratiche di lavoro tossiche e la discriminazione portata avanti nel settore del fast fashion e incarnate da Brandy Melville. Nonostante la sua popolarità tra le ragazze adolescenti per i suoi abiti alla moda e i prezzi accessibili, il marchio è stato sottoposto a controlli per le sue politiche di taglie “mini” esclusive e di discriminazione razziale. Attraverso interviste con ex dipendenti, dirigenti e giornalismo d'inchiesta, la regista Eva Orner fa luce sullo sfruttamento e sulle controversie che circondano il marchio Brandy Melville e l'industria della moda globale: dagli impossibili standard di bellezza del marchio fast fashion alle conseguenze su vasta scala dell'abbigliamento economico e prodotto in serie.

"The True Cost" (2015): il vero prezzo della moda a basso costo

"The True Cost" è il documentario uscito nel 2015 diretto da Andrew Morgan che esamina il vero prezzo della moda a basso costo. Il film ci guida in maniera chiara e diretta alla scoperta dei reali costi umani e ambientali della produzione di abbigliamento economico, evidenziando le condizioni di lavoro pericolose e i salari bassi nei Paesi in via di sviluppo. Emerge come da anni è in atto una violazione dei diritti umani che avviene in Paesi del Terzo Mondo per responsabilità dell’Occidente, della sua economia capitalista consumistica e della seconda industria più importante per il mercato, cioè la moda. "The True Cost" offre una panoramica completa dell'industria della moda, dalla produzione al consumo, e invita gli spettatori a riflettere sulle loro scelte di acquisto. Fra le questioni affrontate dal documentario le domande: Come è cambiato il concetto di moda negli ultimi vent’anni? Chi sono i produttori dei nostri vestiti? Quali sono le conseguenze di tale produzione sia a livello umano che ambientale?

"RiverBlue": un viaggio emozionante, convincente e persuasivo

Vincitore di svariati premi, tra cui quello per miglior documentario 2017 al Raindance Film Festival,"RiverBlue" è il documentario diretto da David McIlvride e Roger Williams che esplora l'impatto devastante dell'industria della moda sui corsi d'acqua del mondo. Il film segue il viaggiatore e attivista Mark Angelo mentre esplora i fiumi più inquinati del pianeta a causa della produzione tessile, mettendo in luce il legame tra l'industria della moda e l'inquinamento idrico e offrendo soluzioni per ridurre l'impatto ambientale. "RiverBlue è pone la domanda: la moda può salvare il pianeta? Concepito come un progetto ambientale sui fiumi per stimolare un cambiamento nell'industria fashion, è un film che si muove all'interno di un quadro ben circoscitto, analizzando il problema dell'inquinamento tossico dei fiumi causato dalla produzione di massa e non regolamentata di jeans. Realizzato magnificamente, girato in 5K e con una colonna sonora curata nei minimi dettagli, guida il pubblico in un viaggio emozionante, convincente e persuasivo: definendo specificamente il problema, diagnosticandone la causa, formulando un giudizio e suggerendo rimedi, il film comunica un forte messaggio ambientale.

I film e il loro ruolo nel sensibilizzare il pubblico

I film e i documentari sulla sostenibilità nella moda svolgono un ruolo fondamentale nel sensibilizzare il pubblico sui problemi ambientali e sociali legati all'industria della moda. Queste opere offrono prospettive sulle sfide e sulle opportunità per un futuro più sostenibile, incoraggiando i consumatori a prendere decisioni più consapevoli e responsabili. Fra gli altri titoli interessanti ricordiamo: "The Machinists", del 2010, documentario diretto da Hannan Majid e Richard York che racconta la storia di tre lavoratori del settore tessile in Bangladesh. Il film offre uno sguardo ravvicinato sulle condizioni di lavoro negli impianti di produzione di abbigliamento, mettendo in evidenza le sfide e le lotte dei lavoratori per i diritti e il benessere. Sostenibilità è la parola al centro del lungometraggio "Fashion Reimagined" (2023) diretto da Becky Hutner che segue la stilista Amy Powney mentre cerca di creare una collezione sostenibile per il marchio Mother of Pearl. Il film offre uno sguardo dietro le quinte del processo creativo di Powney e delle sfide che affronta nel tentativo di bilanciare sostenibilità e stile. Infine, "Minimalism: A Documentary About the Important Things" (2015) diretto da Matt D'Avella, esamina il movimento minimalista e il suo impatto sulla moda sostenibile. Anche se non si concentra esclusivamente sulla moda, il film offre preziose riflessioni sulla riduzione del consumo e sulla promozione di uno stile di vita più semplice e sostenibile.