Lunedì 29 Aprile 2024

Previsioni meteo, neve su Alpi e Piemonte. Le ultime notizie

Allerta arancione in sette regioni, scuole chiuse anche a Napoli. Nevica su A1 tra Sasso Marconi e PIan del Voglio

Neve in città (Fotoschicchi)

Neve in città (Fotoschicchi)

Roma, 20 novembre 2018 - Incognita neve sulle pianure del Nord-ovest, mentre già nevica su Alpi, Prealpi, Piemonte. Per sapere se nelle città questa notte sarà semplice pioggia o fiocchi bianchi bisognerà attendere di toccare con mano. Restano infatti incerte le previsioni meteo sulla tipologia di precipitazioni in piano. Le principali città in ballo sono Torino, Parma, Piacenza, Modena, Reggio Emilia e solo marginalmente Milano Bologna (segnalate prime nevicate tra Pian del Voglio e Sasso Marconi), dove piuttosto si parla di pioggia mista a neve. I fenomeni nevosi sono conseguenza di un'area depressionaria che si va generando sull'Italia e che porta con sé precipitazioni anche a carattere intenso. Sarà pioggia su gran parte dell'Italia e in modo particolare sulle regioni centrali. Ma vediamo la situazione nel dettaglio. 

ALLERTA ARANCIONE IN 7 REGIONI - Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per la giornata di oggi, martedì 20 novembre, allerta arancione su tutto il territorio del Lazio, parte di Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, Basilicata e sui bacini centro-meridionali e sud-occidentali della Sicilia. È stata inoltre valutata allerta gialla sui settori nord-occidentali del Veneto, sui restanti bacini di Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia, sull'intero territorio di Umbria, Molise e Puglia oltre che su gran parte della Sardegna.

SCUOLE CHIUSE IN SARDEGNA E CAMPANIA - Scuole chiuse a Codrongianos e Sorso, in provincia di Sassari, parchi off limits a Cagliari. In Campania cancelli chiusi a Pozzuoli, Quarto e Monte di Procida, Bacoli e Cava dè Tirreni. In serata il sindaco De Magistris ha disposto la chiusura delle scuole anche a Napoli.

NEVE AL NORD - Al Nord la perturbazione che insiste sull'Italia assume connotazioni squisitamente invernali. A causa di un ulteriore calo termico, la neve continuerà a scendere copiosa sulle Alpi, portandosi progressivamente anche a quote collinari, in particolar modo sul versante occidentale. Nella notte la quota dovrebbe ulteriormente scendere "sin verso i 200/400m tra basso Piemonte, interne savonesi, Appennino emiliano-romagnolo, Trentino, alto Vicentino, Valbelluna e Carnia", annuncia 3BMeteo, con "possibili episodi di pioggia mista a neve o neve bagnata sino ai fondovalle o localmente fino a quote prossime alle pianure lungo la via Emilia, specie tra Reggiano, Modenese e Bolognese occidentale". Altrove tra stanotte e questa mattina sarà pioggia. 

Simile il quadro presentato da ilMeteo.it che nella notte prevede nevicate fin verso le pianure, includendo però anche la Lombardia meridionale tra le aree interessate. "In città come Milano, Varese, Piacenza, Parma e fino a Bologna potrebbero verificarsi episodi di pioggia mista a neve". Accumuli "di una certa importanza" sono invece attesi sui rilievi alpini e sull'Appennino settentrionale, a partire dai 500 metri.         

Più cauto il sito Meteo.it che si limita ad annunciare per questa notte "neve fino a quote collinari sull’Emilia occidentale". Stesso vale per il meteo dell'Aeronautica militare che prevede "quota neve intorno 300-500 metri su Basso Piemonte e Appennino Ligure-Emiliano nel pomeriggio ma in generale calo fino a quote di bassa collina dalla sera e soprattutto dalla notte". 

Prime segnalazioni di nevicate tra Sasso Marconi e Pian del Voglio sull'A1.

MALTEMPO AL CENTRO - Maltempo in generale sul resto d'Italia. "Peggiora sulle Isole maggiori e su gran parte delle Peninsulari centro meridionali con fenomeni localmente moderati o forti su Centro-Nord Sardegna (specie sul Sassarese), Lazio, Campania, zone interne dell'Abruzzo, Molise e Lucania", scrive 3bMeteo.it. Rischio pioggia, anche se di minore intensità, sul resto del centro sud, dove però le temperature resteranno contenute. "Eventuali nevicate infatti, potranno interessare l'Appennino centrale attorno ai 1300-1400 metri e a quote più alte i monti del sud", dice ilMeteo.it, che mette in guardia sui venti: "Rinforzeranno specie su tutti bacini con forte aumento del moto ondoso".