Mercoledì 8 Maggio 2024

Maltempo Liguria, esonda torrente Armea. Allerta rossa: frane e fiumi di fango

Corsi d'acqua sotto osservazione, quindici sfollati a Ceriana. Voli cancellati a Genova, onde alte 7 metri nel mar Ligure. Criticità attese in mezza Italia

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Genova, 20 dicembre 2019 - Mezza Italia nella morsa del maltempo. Oggi la situazione è particolarmente critica in Liguria, dove è stata diramata l'allerta meteo rossa (la terza in meno di due mesi) fino alla mezzanotte nei bacini grandi della zona del Levante, emergenza che diventerà poi arancione fino alle 8 di domattina. Sul centro e sul ponente, compreso l'entroterra savonese fino alla Val Bormida, livello di allerta massima fino alle 21 e poi arancione fino alle 24. Scuole e porti sono chiusi: esondato il torrente Armea nell'Imperiese, in alcune aree sono caduti oltre 220 millimetri di pioggia in poche ore. In base alle previsioni del tempo, domani la Liguria dovrebbe vivere una giornata di tregua (se si esclude il Levante), mentre dalla notte sono attesi nubifragi in Triveneto, Lazio e Campania. E attenzione alla neve che dovrebbe cadere copiosa nella fascia alpina e prealpina, sempre a nord-est, a partire dai 1.300 metri.

Previsioni meteo, weekend di burrasche. Nuova allerta: ecco dove

Liguria

Nel mirino, ancora una volta, c'è soprattutto la Liguria. Sotto osservazione i fiumi: innalzati i livelli di tutti i corsi d'acqua della provincia di Imperia. In particolare, secondo quanto riferito dalla Regione Liguria via Twitter, il torrente Armea è esondato in due diversi punti nella zona di Ponte Savio in Valla Armea e a Sanremo ha raggiunto il livello massimo. Via Caravelli, nell'immediato entroterra di Sanremo, è stata chiusa precauzionalmente al traffico fino all'incrocio con l'Aurelia Bis.  E proprio l'area della città dei fiori è tra le più colpite.  "Stiamo intervenendo su tutto il territorio, ma invito tutti a tenersi assolutamente lontani dai corsi d'acqua - scrive su Facebook il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri -. Chi può rimanga in casa". A preoccupare nel ponente ligure è anche il torrente Argentina, che ha raggiunto il secondo livello di guardia a Taggia. Sei famiglie sono state evacuate dalle proprie abitazioni a Badalucco, a causa di una frana che ha investito una strada comunale. L'intero Comune con 800 abitanti è isolato, ma la viabilità dovrebbe tornare alla normalità nelle prossime ore. 

 

Una frana si è abbattuta nel primo pomeriggio sulla strada provinciale 55 nel Comune di Ceriana (dove sono caduti 220 millimetri di pioggia da stanotte, 48 in una sola ora). La strada è stata chiusa al traffico ma, secondo quanto riferito dalla Regione nessuna persona sarebbe rimasta isolata. Tuttavia, 15 persone sono state fatte sfollare dalla zona. 

In frazione Cenova, a Rezzo, è tornato a scendere un fiume di fango dalla collina dove il 27 novembre scorso sono stati sgomberati undici residenti. "Il fango sta scendendo lungo il percorso originario della frana - ha detto il sindaco di Rezzo, Renato Adorno - ma se continua a piovere così forte potrebbero verificarsi nuovi problemi. La situazione potrebbe cambiare da un momento all'altro". 

Autostrada A6 chiusa

Chiusa a scopo precauzionale anche l'autostrada A6 Savona-Torino, minacciata da una frana. Il tratto non riaprirà automaticamente al termine dell'allerta rossa, ha spiegato in conferenza stampa il governatore ligure, Giovanni Toti, ma ci sarà "un controllo" prima del via libera. 

Voli cancellati

Paura anche dal Mar Ligure, dove è in corso un deciso aumento del moto ondoso: la boa di Ventimiglia ha registrato 4 metri di onda significativa e circa 7 metri di onda massima. Continuano a soffiare venti meridionali di burrasca forte con raffiche che superano i 120 chilometri all'ora, con punto fino a 145 chilometri a Fontana Fresca. Sulle zona costiere le raffiche hanno raggiunto gli 80-100 chilometri all'ora. E all'aeroporto di Genova sono già sette i voli cancellati,  nove quelli in arrivo dirottati su altre città e 3 quelli che hanno dovuto cambiare direzione dopo la partenza.  Una nuova perturbazione è attesa tra sabato sera e domenica mattina: "Interesserà solo il centro-levante ma valuteremo domani", spiega la dirigente del centro meteo Arpal Francesca Giannoni. Proprio la zona del Levante sarà interessata da un'ulteriore mareggiata da sabato sera a tutta la domenica: previste onde alte fino a 5 metri e mezzo e un periodo di 10-12 secondi.

 

Previsioni del tempo di 3B Meteo

(L'articolo prosegue sotto la mappa)

Veneto

Venti forti con rinforzi di scirocco, sono previsti in Veneto sui rilievi, sulla costa e la pianura limitrofa tra la serata di oggi e domani mattina. La perturbazione interesserà il Veneto fino alla mattina di domani con precipitazioni persistenti sulle zone centro-settentrionali, a tratti forti, in particolare sulle Prealpi e le aree limitrofe. In montagna è previsto anche un abbassamento del limite delle nevicate intorno ai 1300/1400m di altitudine. Domani ci saranno schiarite con un probabile nuovo aumento di nuvolosità in serata che potrà protrarsi fino alla mattinata di domenica insieme a piogge anche diffuse. In quest'ultima giornata, sulla pianura orientale, saranno possibili anche nebbie dopo il tramonto. Il Centro funzionale ha emesso, inoltre, un avviso di criticità idrogeologica, dichiarando il livello di ''Attenzione'', solo per il bacino Piave Pedemontano

Lazio

Allerta maltempo anche sul Lazio da stasera e per le prossime 36 ore. Il Centro Funzionale Regionale ha adottato un avviso che prevede criticità idrogeologica e idraulica 'arancione' su Aniene, Bacini costieri Sud e Bacino del Liri, e 'gialla' su Bacini costieri Nord, Bacino medio Tevere, Appennino di Rieti e Roma. Inoltre, comunica la Protezione civile del Lazio, è stata adottata una fase operativa di attenzione per vento su tutte le zone di allerta.

Toscana

Allera arancione in Toscana per vento, pioggia, temporali forti dalle ore 17 di venerdì fino alle 14 di sabato 21 dicembre. Le aree maggiormente interessate sono la parte nord occidentale della regione, compresa il litorale, e la costa etrusca con il suo interno. Sulle altre zone della  Toscana codice giallo per gli stessi fenomeni. 

Emilia Romagna

Permane l'allerta arancione per venti di burrasca nei bacini emiliani orientali, mentre in tutta la regione è bollino arancione anche per criticità idrauliche. In particolare, nel mirino, i bacini emiliani occidentali, orientali e a quelli romagnoli per le forti piogge attese dal pomeriggio-sera, e alla pianura emiliana centrale per i fiumi Enza e Secchia, nei quali i superamenti delle soglie 2 sono previsti dalla mattina di sabato 21 dicembre. Precipitazioni diffuse attese anche per domani, anche a carattere di rovescio sui settori appenninici centrali, in esaurimento nel corso della tarda mattina. Dalla sera una nuova perturbazione attraverserà tutta la regione con piogge moderate sui crinali appenninici. Sono previsti anche venti forti su tutti i crinali appenninici e aree collinari centro orientali con raffiche fino a 70 chilometri orari.

Allerta meteo domani

Per riassumere, sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, 21 dicembre, allerta arancione in Campania e su settori di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna. Valutata, inoltre, allerta gialla su parte di Piemonte, Veneto, Abruzzo, Marche, Basilicata e Calabria e sui bacini rimanenti di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Sardegna e Molise.