All'asta due bottiglie di vino di tre secoli fa, salvate da un relitto

Londra, 30 maggio 2019 - I collezionisti di rarità enologiche potranno sfidarsi a colpi di rialzi per aggiudicarsi due pezzi straordinari: due bottiglie di vino del XVII secolo, recuperate da un relitto in fondo al mare. Saranno messe in vendita da Christie's durante un'asta del 5 e 6 giugno a Londra, a un prezzo stimato fra i 30mila e i 34mila euro. Ma non ci sarebbe da stupirsi se la cifra finale si spingesse ben oltre. IL VINO IN FONDO AL MARE - Nel 2010 fu individuato un antico relitto a 40 metri di profondità, al largo della costa tedesca. Durante i rilievi sulla nave naufragata, i sommozzatori individuarono una cesta di vimini sprofondata nella sabbia del fondale, che all'interno custodiva quattordici bottiglie intatte. Una si ruppe durante le operazioni di recupero, le altre furono riportate a terra senza danni. In base alle caratteristiche del liquido contenuto all'interno, al tipo di tappo utilizzato e alla particolare forma delle bottiglie, simili ad anfore, è stato possibile determinare a quando risalgono: furono imbottigliate fra il 1670 e il 1690. MA È ANCORA POTABILE? - Le analisi chimiche condotte dal professor Régis Gougeon dell'Institut Universitaire de la Vigne et du Vin, in Francia, hanno rilevato acidi e altre sostanze caratteristiche che confermano che le bottiglie contengono un vino rosso forte, per quanto ormai deterioratosi nei secoli trascorsi in fondo al mare. Meglio non correre il rischio di assaggiarlo: Christie's avverte che, non essendo un vino liquoroso (una lavorazione che garantisce stabilità e lunga conservazione), la sua potabilità è tutt'altro che garantita. Le bottiglie vanno quindi considerate per il loro valore storico e collezionistico. Leggi anche: - Anche la Corea del Nord adesso produce il suo whisky - Mille bottiglie di vino vendute all'asta per 30 milioni di euro - Rosso o bianco? Ecco che persona sei in base al vino che preferisci - Il vino più costoso al mondo: 558mila dollari per una bottiglia