Mercoledì 24 Aprile 2024

Torre Eiffel, 135 anni fa fu completato il simbolo di Parigi

L’opera doveva essere demolita dopo vent’anni, invece è sopravvissuta fino ai nostri giorni

Il completamento della Torre Eiffel 135 anni fa - Crediti: Ansa Foto

Il completamento della Torre Eiffel 135 anni fa - Crediti: Ansa Foto

Roma, 29 marzo 2024 – Il destino della Torre Eiffel è strettamente legato a quello di Parigi, la capitale della Francia, nonché proprietaria del monumento che è diventato il simbolo indiscusso della città e della nazione d’oltralpe. La Tour Eiffel fu costruita a partire dal 1887 dall'ingegnere francese Gustave Eiffel. L’opera fu completata il 31 marzo 1889, due anni dopo.  

Eiffel

L’azienda per cui lavorava l’ingegnere Eiffel era specializzata nella costruzione di telai e strutture metalliche. All’esperto, peraltro, si devono anche molte altre opere in giro per l’Europa, come il Viadotto du Garabit, rimanendo in Francia, ma anche il Viadotto di Porto in Portogallo e la stazione ferroviaria di Budapest in Ungheria. La compagnia di Gustave Eiffel, che si trovava a Levallois Perret, molto vicino a Parigi, Francia, costruì anche il telaio metallico per un altro monumento famoso in tutto il mondo: la Statua della Libertà (New York, Stati Uniti), progettata da Auguste Bartholdi e offerta agli Stati Uniti come regalo dalla Francia per celebrare il 100esimo anniversario della Dichiarazione di Indipendenza Americana nel 1886.

Caratteristiche

Inizialmente, alla fine dell’Ottocento, la Torre fu costruita per l'Esposizione Universale del 1889 e lasciò il mondo di allora a bocca aperta per la sua altezza imponente e il suo design innovativo, emblema della bravura e del genio industriale di matrice gallica. Svetta per 330 metri in verticale. Pesa 10.000 tonnellate. Tutt’oggi, è visibile da ogni parte di Parigi e oltre, giorno e notte fino all'1 grazie alla sua illuminazione – intermittente, a orari fissi – e il suo faro il cui raggio luminoso si estende per 80 km.

Il ferro

La Torre Eiffel è costruita in ferro, non acciaio. Il materiale utilizzato proveniva dalle fucine di Pompey (Est della Francia) ed è stato trattato con un tipo di lavorazione particolare che ha dato come risultato il ferro puddellato, più raffinato, dopo l’eliminazione del carbonio in eccesso quando il minerale è stato fuso. Le lastre e le travi furono pre-assemblate nelle fabbriche di Eiffel a Levallois Perret e, successivamente, furono portate sul sito di costruzione della Torre Eiffel per essere montate. Il sistema prefabbricato è quello che ha permesso di costruire il monumento in un tempo record di 2 anni, 2 mesi e 5 giorni. Per proteggerlo dalla corrosione, il ferro è coperto da uno spesso strato di vernice che deve essere rinnovato ogni 7 anni.

Curiosità

- La torre porta nel nome l’omaggio a Eiffel, come evidente. Tuttavia coloro che progettarono concretamente la struttura furono Maurice Koechlin ed Emile Nouguier, due ingegneri che lavoravano per la sua azienda. I due professionisti diedero incarico all'architetto francese Stephen Sauvestre affinché lavorasse sul design e sull’estetica del monumento. - A suo tempo Gustave Eiffel, nel livello più alto della torre, era solito ospitare personalità illustri come Thomas Edison. Aveva progettato appositamente un appartamento privato in quella sezione della torre. Lo spazio è stato successivamente trasformato in una ricostruzione dell'ufficio di Eiffel, con tanto di statue di cera che raffigurano l’ingegnere, sua figlia e lo stesso Edison (visitabile dal pubblico). - Nell’agosto 1944, durante la Seconda Guerra Mondiale, i nazisti stavano perdendo il controllo di Parigi occupata. Hitler ordinò ai suoi generali di radere al suolo la città. Furono messi a punto piani per far saltare in aria anche la Torre Eiffel. Ma, fortunatamente, le truppe alleate intervennero prima che l'ordine potesse essere eseguito. I successivi raid aerei sulla capitale francese provocarono seri danni, ma il monumento sopravvisse al conflitto. - La Torre avrebbe dovuto essere demolita dopo 20 anni dalla sua costruzione. Tuttavia, Eiffel mise un'antenna radio e un trasmettitore telegrafico senza fili nella torre. Dopo aver dimostrato l'utilità della radio al governo nel 1910, a Eiffel fu concessa un'estensione di 70 anni del suo contratto di locazione. Nel 1980 la torre era ormai diventata un simbolo iconico di Parigi e così è rimasta lì dov’è, resistendo fino ai nostri giorni.

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