Mercoledì 6 Novembre 2024

Stile ’Golden Goose’. Qualità artigianale per le sneaker di lusso

Il brand Golden Goose, protagonista alla Fashion Week di Parigi, svela il successo delle sue sneakers desiderate da diverse generazioni. Con un Ceo visionario e una crescita costante, punta alla quotazione in Borsa e alla valorizzazione dell'appartenenza come nuovo trend.

Stile ’Golden Goose’. Qualità artigianale per le sneaker di lusso

Il brand Golden Goose, protagonista alla Fashion Week di Parigi, svela il successo delle sue sneakers desiderate da diverse generazioni. Con un Ceo visionario e una crescita costante, punta alla quotazione in Borsa e alla valorizzazione dell'appartenenza come nuovo trend.

Secondo appuntamento alla Fashion Week di Parigi per ’Golden Goose’ con l’evento ’We Will Always Be Those Kids’ al teatro Elisèe Montmartre, sala da ballo del 1807 famoso per essere stato la culla del Can-Can. Il brand di sneakers e abbigliamento, con headquarter a Marghera di 22mila metri quadri, ha come Ceo Silvio Campara, 45 anni da Lugagnano (Piacenza), approdato nell’azienda con la famosa stella disegnata sulla tomaia dopo esperienze in Alexander McQueen e in Giorgio Armani. Il brand, che ha il fondo di private equity Permira come azionista di maggioranza, ha fatturato nel 2023 587 milioni di euro con un ebitda da 200 milioni e molto vicino ormai alla quotazione alla Borsa di Milano.

Inventate nel 2000 dalla coppia veneziana Francesca Rinaldo e Alessandro Gallo che ancora collaborano in azienda oggi le Golden Goose sono le sneakers più desiderate dalla Generazione Z anche se sono desiderabili anche per gli ’anta’ per la loro costruzione e impatto esclusivo di lavorazioni. "Per la mia generazione – spiega Silvio Campara – l’apparenza era un valore, noi potevamo decidere cosa ci piaceva. Oggi no, i social media hanno dato l’input della scelta. Con la Generazione Alfa tutto cambierà, quando gli adolescenti di oggi cresceranno si passerà dall’apparenza all’appartenenza, alla community di valori". Insomma la vittoria dei sentimenti per il Ceo di Golden Goose è certa, oggi "conta essere se stessi e i brand che curano l’appartenenza hanno qualcosa da dire".

E infatti l’85 % dei consumatori delle sneakers con la stella va dai 16 ai 45 anni e rappresentano il 60% dei clienti, quelli che hanno fatto registrare al brand un primo semestre 2024 ’eccezionale’ con crescita a +12%. Golden Goose ha 1846 dipendenti, 220 negozi tutti diretti dove i clienti chiedono sempre più la personalizzazione del prodotto. La produzione si fa in Italia, tra la Puglia, l’Abruzzo, il Veneto dove ci sono 4 stabilimenti e ad Aversa. Un successo che in America rappresenta il 50% del fatturato e che tra un anno porterà alla quotazione. A Parigi è stata svelata la collezione Journey per la prossima estate. Al centro c’è la nuova sneaker ’Forty’ (nelle foto in basso) per sognatori moderni che amano rieditare gli anni Novanta, a tutta artigianalità.

Eva Desiderio