Mr. Rain, Sanremo e l'effetto gimmick

La performance di Mr. Rain al festival e il coro di otto bambini, un particolare che potrebbe averlo aiutato con il pubblico

Mr Rain a Sanremo (Ansa)

Mr Rain a Sanremo (Ansa)

Sul terzo gradino del podio del Festival si Sanremo 2023 si è posizionato Mr. Rain, pseudonimo di Mattia Balardi. Nato a Desenzano del Garda nel novembre del 1991, questo giovane cantautore ha conquistato l’Ariston e il pubblico a casa anche grazie alla sua performance in scena. Sul palco del teatro Ariston infatti Mr. Rain – che deve il suo nome d’arte al fatto che scrive solo durante i giorni di pioggia, o così dice – ha portato un coro di otto bambini che lo hanno accompagnato durante l’esecuzione del brano ‘Supereroi’. Che siano stati i piccoli artisti a condurlo così in alto in classifica? Si chiama effetto gimmick.

Cos’è l’effetto gimmick

Letteralmente gimmick vuol dire ‘espediente’. In ambito pubblicitario viene così definito un elemento o un accorgimento particolare utilizzato per rendere più incisivo un messaggio che si desidera lanciare. Nel caso del Festival di Sanremo il messaggio deve anche avere un target ben selezionato: quello degli spettatori medi che si lasciano conquistare da alcuni specifici elementi sulla scena. Considerata la tipologia di spettatori che solitamente seguono il Festival (principalmente famiglie, compresi bambini e anziani) i piccoli cantanti possono far presa su gran parte del pubblico.

Mr. Rain è stato interrogato sulla presenza del coro dei piccoli sul palco e li ha definiti un suo tratto distintivo e genuino che nulla ha a che vedere con il marketing. Anzi, ha anche dichiarato che i cantanti in erba lo hanno aiutato: loro erano quelli forti e lui il più teso.

Gli altri gimmick nella storia di Sanremo

I bambini con addosso le ali da angelo, comunque, non sono il primo gimmick che compare sul palco del Festival di Sanremo. Il corpo di ballo classico non può essere definito un espediente. In passato però l’Ariston ha visto anche il mimo travestito da scimpanzé a grandezza naturale, portato da Francesco Gabbani nel 2017 per il brano ‘Occidentali’s karma’; la ballerina Paddy Jones che ha accompagnato Lo Stato Sociale nel 2018 sulle note di ‘Una vita in vacanza’ (la ‘vecchia che balla’ che all’epoca dell’esibizione aveva 84 anni) e la campionessa mondiale di pattinaggio su rotelle Paola Fraschini, sul palco nel 2021 con Colapesce e Dimartino nell’esecuzione di ‘Musica Leggerissima’. Questi brani hanno rispettivamente raggiunto il primo, il secondo e il quarto posto in classifica durante le loro partecipazioni a Sanremo. I gimmick, quindi, possiamo dire che un po’ aiutano.

 

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