Venerdì 3 Maggio 2024

Rocco Siffredi, polemica sul video per beneficenza

Putiferio a Ossola: "Sessista, volgare, incita gli uomini a trattare le donne come oggetti"

Il video della polemica (Facebook)

Il video della polemica (Facebook)

Domodossola, 26 luglio 2019 - Per promuovere l'evento di beneficenza 'Antrona con le stelle', il cui scopo è raccogliere fondi per acquistare un macchinario utile alla diagnosi precoce del tumore alla prostata, il dottor Danilo Centrella, primario del reparto di urologia dell'Ospedale San Biagio di Domodossola, con la collaborazione del promoter di eventi, Massimo Gagliardini, ha ingaggiato Rocco Siffredi. Il noto pornodivo ha realizzato un video in compagnia di una modella molto avvenente, alla quale Siffredi si rivolge chiamandola ironicamente "Antrona", per dare risonanza all'appuntamento.

 

In men che non si dica, a Ossola, si è scatenato il putiferio dopo che il filmato iniziato a circolare sul web. Hanno manifestato il proprio dissenso le consigliere di parità del Verbano Cusio Ossola, Marianna Rampini e Lisa Tamaro che in un comunicato stampa definiscono il video "sessista e volgare". Al coro dei critici si è unita anche l'Asl di Domodossola che ha preso formalmente le le distanze dall'iniziativa, pur approvando la raccolta fondi. Gli organizzatori hanno cercato di minimizzare, ma la polemica è rimasta rovente. Simona Lanzoni, coordinatrice di 'Reama', la rete nazionale di Fondazione Pangea per l'empowerment e l'auto mutuo aiuto delle donne che subiscono violenza, ha commentato: ''Il video propone un modello di donna 'oggetto', è sessista e volgare, e incita l'uomo ad usare la donna, ogni donna, come oggetto della propria attività sessuale, quest'ultima per altro ritenuta nel messaggio condizione necessaria per fare prevenzione - osservano le consigliere - L'iniziativa di raccolta fondi per il reparto di urologia è lodevole ma non il modo di sponsorizzarla perché svilisce non solo il senso stesso di un evento condivisibile e necessario ma anche il lavoro di prevenzione rispetto agli stereotipi di genere che da anni realtà e associazioni portano avanti nelle scuole dello stesso territorio". 

 

 

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