
Peter Buck, Mike Mills, Michael Stipe and Bill Berry
Roma, 14 giugno 2024 – Tredici anni dopo lo scioglimento e sedici dopo la loro ultima esibizione in pubblico i Rem sono tornati a cantare su un palco. Lo hanno fatto, cantando ‘Losing my Religion’, in occasione della loro inclusione nella Songwriters Hall of Fame, un museo celebrativo dei più grandi autori di canzoni americani.
La reunion a sorpresa
Giusto qualche ora prima, in una intervista esclusiva concessa alla Cbs, i membri della band avevano dichiarato che per farli tornare insieme “sarebbe servito il passaggio di una cometa”. A quanto pare la cometa deve essere passata visto che, con grande sorpresa dei presenti, c’erano tutti e quattro al gala che si è tenuto al Marriott Marquis Hotel di New York City per la loro inclusione nella Songwriters Hall of Fame. Michael Stipe, Peter Buck, Mike Mills, e anche Bill Berry, che aveva lasciato il gruppo già nel 1997. Il quartetto ha suonato, in versione acustica, quella che è stata la loro canzone più famosa e venduta: Losing My Religion.
Il cantante Michael Stipe ha poi parlato a nome di tutta la banda: “scrivere delle canzoni e avere un catalogo di cui siamo tutti orgogliosi e che sia a disposizione di tutto il mondo è senza dubbio l'aspetto più importante di ciò che abbiamo fatto. In secondo luogo, è stato molto importante il fatto che siamo riusciti a farlo per tutti questi decenni rimanendo amici. E non solo amici, ma cari amici. Questa è una cosa straordinaria”.
La storia del gruppo
I Rem nacquero nel 1980 come band di indie-rock, che all’epoca era noto come college rock in quanto quel genere di musica veniva trasmesso soprattutto dalle radio universitarie. I quattro componenti del gruppo, all’epoca, studiavano tutti nel college di Athens in Georgia. Nel decennio successivo da band indie i REM divennero uno dei gruppi più noti e venduti degli anni 90, uno dei simboli musicali di quel decennio. Nel 1997 iniziarono i problemi: il batterista Bill Berry subì un aneurisma celebrale nel corso di una esibizione e fu costretto a lasciare la band. I REM proseguirono come trio fino al 2011 e in quell’anno si sciolsero: “a quel punto non c'era più nulla su cui fossimo d'accordo, musicalmente parlando: che tipo di musica, come registrarla, se andare in tour e dove andare”, ha raccontato questa settimana il chitarrista Peter Buck alla CBS.
L’eredità
Il gruppo non tornava su un palco dal 2008, anno in cui si svolse il loro ultimo tour. I quattro musicisti, comunque, non sembrano intenzionati a rimettere in piedi la band, nemmeno dopo questa esibizione. Eppure a loro eredità resta presente e forte nel mondo della musica, anche solo per aver valorizzato un sottogenere (l’indie-rock) che, prima di loro neanche aveva ancora il nome con cui lo conosciamo.