Se una celebre rivista internazionale come Wine Enthusiast ha decretato nel 2023 l’Abruzzo regione vinicola dell’anno, un motivo ci sarà. I critici americani hanno individuato nella regione adriatica un mix di tradizione e innovazione che stupisce e seduce anche il viaggiatore più consumato. Tante gemme nascoste offrono esperienze diverse non solo per i winelover: dai villaggi incontaminati dell’interno ai paesaggi naturali mozzafiato, pieni di cascate, fiumi e castelli storici. Inoltre la regione sta evolvendo rapidamente anche come méta ricercata per viaggi sostenibili, grazie ad un legame fortissimo con la cultura, l’artigianato, la gastronomia e il folclore locali.
Seguendo le rotte del vino, dai famosi e potenti rossi base Montepulciano d’Abruzzo ai grandi bianchi base Trebbiano e Pecorino, per finire al rosato Cerasuolo d’Abruzzo, si scopre un paesaggio adatto per tutti i gusti. Sul sito (e collegata app) di Abruzzo Wine Experience (www.abruzzowineexperience.com), si scoprono tanti percorsi e esperienze tra cui scegliere, adatti per gruppi, coppie e famiglie: dal mare alle città d’arte alle montagne, dai laghi ai borghi agli eremi, fermandosi nelle cantine per vivere speciali esperienze di degustazione. Un filo d’Arianna enogastronomico attraverso una regione ‘verde’ , con più del 30% del territorio tutelato, con quattro parchi e una decina di riserve naturali e aree protette.
Solo qualche esempio: l’itinerario ’Nel Pescarese tra arte e cultura’, da Pescara fino alle gole del fiume Alento e a Serramonacesca - un luogo magico dal punto di vista naturalistico - non tralasciando di visitare bellezze artistiche come la Casa D’Annunzio o la Cattedrale di San Giustino; oppure ancora ’Acque d’Abruzzo tra eremi e borghi’, per chi cerca luoghi solitari, dove è possibile rigenerare il corpo e la mente godendo della natura circostante; ’Nelle terre dei Marrucini’, un itinerario alla scoperta della splendida provincia di Chieti partendo proprio dal capoluogo (comune più antico d’Abruzzo e fra i più antichi d’Italia).
Sfizioso anche il tour ’Alla scoperta della costa dei Trabocchi’, viaggio dedicato alla costa meridionale del territorio: partendo da Francavilla al Mare, un viaggio attraverso incantevoli borghi marinari e meravigliose abbazie. Il percorso si concluderà a Vasto, presso i Musei Civici di Palazzo D’Avalos. Con il percorso ’Dai Calanchi alla Fortezza Borbonica’ ci si muove invece verso nord per scoprire i luoghi rappresentativi della provincia teramana, per poi scendere lungo la costa e raggiungere la Torre di Cerrano che svetta sul mare Adriatico, fino a raggiungere la Fortezza Borbonica di Civitella del Tronto.
"Le nostre cantine – fa sintesi Nicola d’Auria , presidente Movimento turismo vino abruzzese – in questo momento hanno tutte le carte in regola per diventare protagoniste della crescita dell’enoturismo della regione. Importante è che sia gli attori principali e quindi le cantine, che a seguire le Istituzioni credano al progetto di crescita di questo strategico settore che può essere sicuramente un volano trainante dell’ economia vitivinicola. Tanto è già stato fatto, vedi l’attrattiva della Costa dei trabocchi, ma vanno ancora messi in progetto investimenti per rendere ancora più appetibile il nostro territorio".