Nuova Duster più ecologica e anche full-hybrid

Duster ha segnato il cambio di passo di Dacia, primo modello del marchio a imporsi per stile e contenuti, auto che ha reso orgogliosi i suoi proprietari, non solo per il prezzo, ma per la sostanza e le forme.

Ora rilancia con la terza generazione, che mette sul piatto novità su tutta la linea. Il Suv compatto, dal 2018 più venduto in Europa tra i clienti privati, quelli che vanno in concessionaria a comprare la macchina, arriverà sul mercato nel secondo trimestre del 2024, a un prezzo da 20.000 euro, offrendo contenuti di grande interesse. Non più da low cost, ma da vettura di alto rapporto qualitàprezzo, puntando su concretezza e praticità. A partire dallo stile che trae ispirazione dal prototipo di Bigster, il Suv del Segmento C lungo 4,5 metri che arriverà nel 2025.

Nuova Duster non tradisce il suo passato nel design, ma è più bassa (1,66 metri contro 1.69) e filante mantenendo inalterata la lunghezza, 4,34 metri. Spicca un nuovo materiale, lo Starkle composto fino al 20% da elementi riciclati, utilizzato per le protezioni laterali della parte inferiore della scocca e dei passa-ruota, i triangoli del paraurti anteriore, le piastre di protezione e nel paraurti.

Lo Starkle non è verniciato, in modo da essere poco visibile in caso di graffi o rigature: un dettaglio funzionale, fedele al retaggio. Tra gli accessori spicca YouClip, che permette di fissare in abitacolo molti accessori, dallo smartphone, al tablet, alle borse alle bottiglie. In plancia ci sono il cluster della strumentazione da 7 ”e lo schermo centrale da 10”1. Duster dispone di una buona dote di ADAS e nasce sulla piattaforma CMF-B del Gruppo Renault, che garantisce maggiore precisione di guida e spazio a bordo, con un bagagliaio che ha una capacità di carico a partire da 472 litri.

Sarà disponibile nella motorizzazione a GPL, la Eco-G 100, col 1.0 litri 3 cilindri da 100 cv, serbatoio di 50 litri a benzina e di 50 a GPL per 1.300 km di autonomia complessiva. L’elettrificazione parte dalla TCe 130, spinta dal 3 cilindri turbo di 1.2 litri, abbinato a un sistema mild hybrid 48 Volt, con batteria da 0,9 kWh e disponibile sia a trazione anteriore sia integrale.

Al top la Hybrid 140, con il 1.6 aspirato benzina da 94 cv, e due motori elettrici, uno da 49 cv e uno che funge startergeneratore, abbinati a una batteria da 1,2 kWh. Si tratta di una full hybrid che permettere di risparmiare fino al 20% di carburante. Il cambio è 4 rapporti per il motore termico e 2 per quello elettrico.

Le versioni 4×4 offrono capacità in fuoristrada migliorate, con la rotella che regola 5 modalità di guida: Auto, Snow, MudSand, Off-road ed Eco. Notevole l’altezza da terra di 21,7 centimetri che permette di affrontare situazioni complicate.

Quattro gli allestimenti: Essential, Expression e i due top di gamma, Extreme, votato al tempo libero, e Journey per chi cerca il comfort.