L’aveva detto anche l’anno scorso e l’anno prima ancora ma questa volta potrebbe essere vero. "È la mia ultima Domenica in", dice Mara Venier, e si commuove ricordando la prima, nel 1993-’94, accanto a Luca Giurato, l’amico e collega appena scomparso e che l’aveva voluta accanto a sé nel programma. Eccola di nuovo pronta a condurre la sua sedicesima Domenica in, la settima consecutiva, da domani, sempre in diretta dagli Studi Fabrizio Frizzi, dalle 14 su Raiuno. Ma questa estate è tornata a fare l’attrice su un set importante, quello del nuovo film, Diamanti, di un maestro del cinema italiano come Ferzan Ozpetek. "È stata un’esperienza bellissima, molto emozionante", racconta. E si capisce che le è tornata una gran voglia di cinema.
Mara, è lei che non riesce a fare a meno di Domenica in o è la Rai che non riesce a fare a meno della sua Domenica in?
"Quando l’anno scorso ho detto che sarebbe stata l’ultima, ne ero convinta. Ma quest’anno sarà davvero l’ultima, sto cercando di allontanarmi da Domenica in. Però se mi chiedono: cosa vorresti fare? Non lo so, forse anche una cosa piccola, diversa. Ma soprattutto rivedendo le immagini di tutti questi anni, fatico a vedermi in un’altra collocazione".
Magari su un set, com’è avvenuto questa estate?
"Non pensavo dopo trent’anni di tornare a fare un film. È stato un regalo bellissimo. Non avevo il coraggio di tornare a fare l’attrice e poi con attori bravissimi come Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi ma Ferzan ha insistito moltissimo e alla fine mi sono buttata. Ha scritto per me un ruolo molto bello di una donna dimessa, trasandata, senza trucco. Alla vigilia del primo giorno di riprese ho avuto un’emorragia alla retina dell’occhio destro e mi sono dovuta operare. La mattina dopo, tolta la benda, ero praticamente già pronta. Avevo cercato di scappare ma aveva ragione Ferzan che mi ripeteva “non ti lascio andare“. Spero di non deluderlo. Mi ha fatto bene anche vivere un’aria diversa, con compagne di lavoro fantastiche e molto affettuose che mi sono state accanto in quei giorni difficili".
Le è tornata voglia di cinema?
"Ho già ricevuto un’altra proposta ma ho dovuto dire di no. Ferzan mi ha detto: “Non fare Domenica in e fai il mio prossimi film“. E quindi, cosa ci sarà dopo Domenica in? Sì, mi piacerebbe che ci fosse il cinema".
Intanto da domani torna al suo ruolo di “signora della domenica“.
"Le interviste ci saranno ancora ma ci sarà anche altro, l’attualità e soprattutto un nuovo gioco che mi permetterà di riavere quel contatto col pubblico a casa che desideravo tanto. Un gioco che verterà su trent’anni di televisione e in particolare sulle mie sedici Domenica in, oltre 500 puntate e infatti si intitola 500+. Quanti momenti, quanti ricordi. Ho fatto un post con Luca Giurato, Monica Vitti e don Mazzi e sotto ho scritto: “Eravamo felici e non lo sapevamo“. Perché eravamo davvero felici e non ci rendevamo conto di quello che stavamo vivendo e del legame che c’era tra noi".
Farà anche un altro programma, Le stagioni dell’amore.
"Avevo detto di no, perché l’impegno di Domenica in è già abbastanza gravoso. Poi ho ceduto alle insistenze di Angelo Mellone (direttore dell’Intrattenimento Day Time, ndr) e quindi a novembre si registrerà tutto a Milano. Sarà un dating show dedicato agli over 60. Mi andava di sperimentare qualcosa di diverso e poi ha un titolo talmente bello: chi non ha vissuto le stagioni dell’amore?".