Roma, 27 aprile 2025 – È ininterrotto il flusso di fedeli che vuole pregare sulla tomba di Papa Francesco nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Per entrare bisogna fare ore di fila. Tra coloro che vi si sono recati oltre 110 cardinali, che hanno reso omaggio a Jorge Mario Bergoglio prima di recitare i vespri. E non si ferma nemmeno il flusso di pellegrini a Roma il giorno dopo i funerali, che hanno registrato almeno 400mila presenze. Oggi si celebra il Giubileo degli adolescenti, finora il più grande evento dell'Anno Santo. Gli organizzatori si aspettavano 125mila persone, ma di ragazzini e ragazzine ne sono arrivati ben 200mila. Sembra così questi dedicato a loro il video inedito del defunto pontefice girato poco prima dell'ultimo ricovero al Policlinico Gemelli di Roma e reso noto solo adesso. ''Cari ragazzi e ragazze, una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare, imparare ad ascoltare”, dice Francesco seduto nella sua stanza di Santa Marta, invitando i giovani a non dimenticare i nonni che “ci insegnano tanto”.
Intanto a breve comincerà il Conclave. La data si conoscerà domani, ma molti cardinali già assicurano che non sarà di lunga durata.

Le news in diretta
Conto alla rovescia per l'ingresso dei cardinali in Cappella Sistina per eleggere il successore di Papa Francesco. Domani i cardinali si riuniranno di nuovo nell'Aula del Sinodo in Vaticano per la Congregazione generale. I porporati stanno arrivando a Roma da tutto il mondo per il Conclave che si svolgerà tra il 5 e il 10 maggio, molti di loro si incontreranno per la prima volta.
"Ho avuto l'onore di partecipare al funerale di Papa Francesco, pregando per la guarigione di coloro che soffrono e per la pace nel mondo". Lo ha scritto sul suo account X la first lady degli Stati Uniti, Melania Trump, ringraziando poi tutti per "i sinceri auguri di buon compleanno", che cadeva ieri. Al post è allegata una foto in bianco e nero della moglie di Donald Trump, in abito nero e con il velo in testa, con gli occhi chiusi, come in raccoglimento.
"Iniziando il Conclave nei prossimi giorni abbiamo pensato a una grande modifica del Giubileo dei Lavoratori e degli Imprenditori. Quanti verranno faranno il rito della Porta Santa, ma non ci sarà l'evento della Messa del 4 maggio a San Pietro e l'incontro del 5 degli imprenditori, per ovvie ragioni che tutti comprendono legate alla situazione storica in cui si trova ora la Santa Sede". Lo ha detto il delegato della Santa Sede al Giubileo mons. Rino Fisichella, nel corso di un punto stampa all'infopoint di via della Conciliazione. "Domani e dopodomani abbiamo il Giubileo delle persone con disabilità - ha spiegato ancora - Inevitabilmente, come si comprende, per il lutto abbiamo dovuto togliere alcuni eventi che sarebbero stati molto significativi, come al Circo Massimo. Non utilizzeremo per alcuni eventi Piazza San Pietro perché in contemporanea ci sarà la messa dei Novendiali però l'organizzazione di piccole cose ci aiuterà".
"Cari ragazzi e ragazze, una delle cose molto importanti nella vita è ascoltare, imparare ad ascoltare. Quando una persona ti parla, aspettare che finisca per capirla bene e, poi, se me la sento, dire qualcosa. Ma è importante l'ascoltare". È l'invito che Papa Francesco rivolge ai giovani in un video registrato l'8 gennaio da un suo amico sacerdote, don Luca, ospite a Casa Santa Marta. Nel video - poi pubblicato dal giornale Impronte.eu e rilanciato subito da altre testate -, il Pontefice appare in abiti informali e rimarca l'importanza dell'ascolto ma anche delle radici. "Guardate bene la gente, la gente non ascolta. Alla meta' di una spiegazione, risponde... E questo non aiuta alla pace. Ascoltate, ascoltate tanto", sottolinea Francesco. "E non dimenticate dei nonni. I nonni ci insegnano tanto", aggiunge. Le parole di Francesco ben si adattano alla giornata di oggi che vede la conclusione del Giubileo degli Adolescenti a Roma.
I cardinali sono arrivati tutti insieme, con bus privati, a Santa Maria Maggiore per l'omaggio alla tomba di Papa Francesco. A seguire vanno nella cappella della Salus Populi Romani per una preghiera. A breve comincerà la celebrazione dei Secondi Vespri presieduti dal rettore della basilica, il cardinale Rolandas Makrickas.
Due ore di attesa per poter entrare nella Basilica di Santa Maria Maggiore e poter rendere omaggio alla tomba di Papa Francesco. Un pellegrinaggio senza sosta da questa mattina alle 7. La lunga fila che abbraccia la Basilica. I fedeli sono in coda dalle prime luci dell'alba e continuano ad arrivare in piazza dell'Esquilino. La coda comincia dalla parte posteriore della Basilica e scorre lungo tutto il perimetro fino all'ingresso. "Ho sentito la necessità di venire e questo mi fa piacere, sopporterò la fila", afferma un credente. Mentre nella piazza antistante la Basilica, un gruppo di pellegrini vietnamiti canta per omaggiare il Santo Padre. Alle 16 si recheranno in visita anche i cardinali del Collegio cardinalizio. I porporati passeranno la Porta Santa e poi pregheranno sulla tomba di Francesco prima della recita dei Vespri.
L'affluenza straordinaria dei fedeli alla tomba del Papa, ha spinto il Vaticano a prolungare l'orario di apertura della Basilica di Santa Maria Maggiore: resterà aperta fino alle 22 di stasera. L'ultimo accesso sarà consentito alle 21.
Ci sono state "presenze da 123 Paesi diversi" e questo non può che farci piacere, "sono grato alla protezione civile anche per l'accoglienza ai 4mila e 500 ragazzi ospitati al Parco di Centocelle". Lo dice monsignor Rino Fisichella, prefetto del Dicastero per l'Evangelizzazione, nel corso di un incontro con i giornalisti all'Auditorium della Conciliazione per un bilancio del Giubileo degli Adolescenti. "Il gioco di squadra funziona e abbiamo toccato con mano che e' andato tutto bene", aggiunge. "Ora guardiamo agli eventi di domani e dopodomani che saranno significativi", dice ancora Fisichella.
A Santa Maria Maggiore, dove si trova la tomba del Papa, "stiamo ragionando su come organizzare in modo stabile e strutturale quello che si annuncia come un afflusso significativo non solo in questi giorni ma anche nelle prossime settimane e mesi, probabilmente per moltissimo tempo. Quindi sia come Roma Capitale a breve faremo una pianificazione più strutturata e mercoledì probabilmente faremo una riunione in Prefettura". Lo afferma il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel corso di una conferenza stampa nell'Info Point di via della Conciliazione. La basilica mariana, è stato ricordato oggi, da questa mattina ha già registrato il numero record di 30mila visitatori. "Siamo già al lavoro non solo per la gestione di questi giorni, con un dispositivo realizzato dalle forze di polizia, dalla Questura e dalla Protezione civile che sta funzionando molto bene e adesso si tratta di organizzarci su base permanente", conclude Gualtieri.
Il Giubileo degli adolescenti ''è stato il più grande evento giubilare con la partecipazione di duecentomila giovani". Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, incontrando i giornalisti all'Auditorium della Conciliazione per un bilancio sul Giubileo degli Adolescenti. "La 'macchina' ha continuato a lavorare, tante persone sono state impegnate, un'organizzazione complessa che ha funzionato molto bene''. Il sindaco ha ringraziato la Santa Sede per ''l'eccellente collaborazione''. E ha aggiunto: ''Siamo contenti, è un test per il Giubileo dei giovani di agosto. Numeri superiori alle previsioni in un contesto particolare con la scomparsa e i funerali di Papa Francesco'', ha sottolineato.
"Santa Maria Maggiore è un diventato luogo di culto ancora più visitato. Le presenze si sono decuplicate, stiamo facendo ogni sforzo organizzativo. Da questa mattina già 30mila persone sono andate lì". Lo afferma il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, nel corso di una conferenza stampa all'info point di via della Conciliazione.
Continuano le lunghe code per visitare la tomba di Papa Francesco, sepolto all'interno della basilica di Santa Maria Maggiore. Ci sono persone che attendono da cinque o sei ore il proprio turno, migliaia i fedeli che sono riusciti a raggiungere il sepolcro per dare l'ultimo saluto al 'Papa della gente'.
È appena uscito dalla Basilica di Santa Maria Maggiore il presidente della Lituania, Gitanas Nauseda, dopo aver visitato la tomba di Papa Francesco, come i tantissimi fedeli che da questa mattina affollano la chiesa dove ieri è stato sepolto il Pontefice. Il presidente, che ieri era presente ai funerali di Francesco, è stato accolto dal cardinale lituano Rolandas Makrickas, arciprete coadiutore della Basilica.
"Siamo certi che papa Francesco è già nelle mani del Signore, cioè che è Santo". Non ha dubbi il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo emerito di Cracovia, per 39 anni al fianco di Karol Wojtyla. In una intervista a 'Il Fatto Quotidiano', il porporato ha sottolineato che "la sofferenza di Francesco è stata quasi l'imitazione di quello che ha subito Giovanni Paolo II alla fine della sua vita".
"Ma mi sono venute in mente - ha aggiunto - anche le parole che ha scritto il Papa polacco e cioè che la sofferenza ha senso, non la si deve sfuggire. Ne hanno dato prova sia Giovanni Paolo II che Francesco. Papa Wojtyla ci ha insegnato come si deve soffrire. Certamente entrambi, alla fine della vita, sono stati toccati dalla sofferenza. Questo è un grande esempio per tutti quanti noi: come si devono sopportare alcuni momenti di sofferenza e difficoltà in vita"
"L'immagine iniziale che il Vangelo ci offre in questa domenica può rappresentare bene anche lo stato d'animo di tutti noi, della Chiesa e del mondo intero. Il Pastore che il Signore ha donato al suo popolo, Papa Francesco, ha terminato la sua vita terrena e ci ha lasciati. Il dolore per la sua dipartita, il senso di tristezza che ci assale, il turbamento che avvertiamo nel cuore, la sensazione di smarrimento: stiamo vivendo tutto questo, come gli apostoli addolorati per la morte di Gesù". Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin nell'omelia della seconda celebrazione Eucaristica in memoria di Papa Francesco.
"Eppure, il Vangelo ci dice che proprio in questi momenti di oscurità il Signore viene a noi con la luce della risurrezione, per rischiarare i nostri cuori. Papa Francesco ce lo ha ricordato fin dalla sua elezione e ce lo ha ripetuto spesso, mettendo al centro del pontificato quella gioia del Vangelo che - come scriveva in Evangelii gaudium - riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall'isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia'" ha aggiunto.
"Un saluto speciale, col desiderio di farvi sentire l'abbraccio della Chiesa e l'affetto di Papa Francesco, che avrebbe desiderato incontrarvi, guardarvi negli occhi, passare in mezzo a voi per salutarvi". Lo ha detto il cardinale Pietro Parolin nell'omelia della messa del secondo giorno dei Novendiali, alle migliaia di ragazzi presenti per il Giubileo degli Adolescenti. "La gioia pasquale, che ci sostiene nell'ora della prova e della tristezza, oggi e' qualcosa che si può quasi toccare in questa piazza; la si vede impressa soprattutto nei vostri volti, cari ragazzi e adolescenti che siete venuti da tutto il mondo a celebrare il Giubileo - ha aggiunto -. Venite da tante parti: da tutte le Diocesi d'Italia, dall'Europa, dagli Stati Uniti all'America Latina, dall'Africa all'Asia, dagli Emirati Arabi... con voi e' realmente presente il mondo intero".
Un "tesoro geloso" il magistero sulla misericordia di Papa Francesco. Il cardinale Pietro Parolin, presiedendo la messa in suffragio di Bergoglio in Piazza San Pietro, ha invitato a custodire gelosamente l'eredità che ha lasciato Francesco, mettendola in pratica nella vita. ''Egli - ha osservato in uno dei passaggi centrali dell'omelia - ci ha ricordato che 'misericordia' è il nome stesso di Dio, e, pertanto, nessuno può porre un limite al suo amore misericordioso con il quale Egli vuole rialzarci e renderci persone nuove. È importante accogliere come un tesoro geloso questa indicazione su cui Papa Francesco ha tanto insistito. E, permettetemi di dire, il nostro affetto per lui, che si sta manifestando in queste ore, non deve restare una semplice emozione del momento; la Sua eredità dobbiamo accoglierla e farla diventare vita vissuta, aprendoci alla misericordia di Dio e diventando anche noi misericordiosi gli uni verso gli altri".
Superati i 200mila partecipanti al Giubileo degli adolescenti. L'afflusso, ancora in corso, supera le previsioni. Lo si apprende dalla Questura che sottolinea come grazie alla collaborazione della protezione civile non si sono registrate criticità. Dal centro per la gestione della sicurezza dell'evento si sta coordinando il dispositivo di sicurezza. "Secondo le competenti autorità, nell'area di piazza San Pietro sono presenti circa 200mila fedeli". Lo comunica la Sala stampa vaticana a proposito della messa celebrata dal cardinale Pietro Parolin in suffragio di papa Francesco e in occasione del Giubileo degli adolescenti.

Non si ferma l'afflusso dei fedeli che da stamani alle 7 sono in 'pellegrinaggio' alla tomba di Papa Francesco, nella Basilica di Santa Maria Maggiore. Secondo quanto si apprende, sono circa 20mila le persone davanti alla basilica mariana. Tredicimila i fedeli già entrati per dare l'ultimo saluto alla tomba del Pontefice.
