Sabato 27 Luglio 2024

Lambo è pronta. L’intera gamma sarà elettrificata

di Francesco Forni Lamborghini entra nell’era elettrificata con la lancia in resta, forte di risultati formidabili. Stephan Winkelmann, Presidente e CEO...

Lambo è pronta. L’intera gamma sarà elettrificata

Lambo è pronta. L’intera gamma sarà elettrificata

di Francesco Forni

Lamborghini entra nell’era elettrificata con la lancia in resta, forte di risultati formidabili. Stephan Winkelmann, Presidente e CEO della Casa di Sant’Agata Bolognese, racconta il presente e il futuro, prossimo e remoto, del marchio. "Il 2023 è terminato nel migliore dei modi, per la prima volta l’azienda ha superato le 10.000 vetture consegnate. Il nostro portafoglio ordini è di 24 mesi, fino a oltre il 2025. Da questo punto di vista non registriamo debolezze. Il mercato italiano risulta il settimo al mondo: è cresciuto molto bene".

Lamborghini darà il primo Costruttore di supercar ad avere tutta la gamma elettrificata. "La Revuelto, prima Lamborghini ibridizzata, con i suoi 1.015 cavali, nel 2023 ha rappresentato l’inizio del nostro piano Cor Tauri - prosegue Winkelmann - I clienti hanno apprezzato, è stata accolta molto bene. Tra poco lanceremo Urus ibrida plug-in e fine anno anche l’erede di Huracan alla spina (con un nuovo motore V8, ndr)". Le radici resteranno sempre italiane. "Quando decidemmo il terzo modello, Urus, lottammo per avere la produzione a Sant’Agata Bolognese. Non era possibile pensare una Lamborghini prodotta fuori dall’Italia. Sarà così anche per il quarto modello, l’elettrica che nascerà da Lanzador. Lo stabilimento si dovrà allargare, sono previste 500 assunzioni nei prossimi due anni e mezzo".

La prima Lambo elettrica sarà speciale. "Il 2028, sarà l’anno della presentazione Lanzador, una Ultra GT 2+2. (4 posti, ndr). La faremo vedere in anticipo rispetto alla consegna per avere la possibilità di raccogliere gli ordini. Probabile che le prime usciranno nel 2029 di fabbrica. Su Urus avremo la possibilità di utilizzare una piattaforma del gruppo. C’è una differenza nell’uso delle architetture tra supersportive e le vetture a uso quotidiano come Urus". Il futuro sarà solo a batterie? Non è detto. "Per Lamborghini l’importante non è arrivare per prima sull’elettrico, ma con il prodotto migliore. L’ibrido è la nostra cifra al momento. Le nuove vetture avranno un ciclo vita di 7-8 anni, decideremo sul futuro tra 3/4 anni. Presto faremo dei clinic mondiali per valutare l’accoglienza dei clienti. Il legislatore con le sue regole è stato più veloce della tecnologia, l’importante è che globalmente la regolamentazione cominci a essere più omogenea, uniforme. Lamborghini darà ai clienti di tutto il mondo la possibilità di comprare il modello che vuole, termica o ibrida che sia. Non faremo scelte dedicate a questo o quel Continente. Puntiamo all’eccellenza con tutti i powertrain".

Scenario aperto, puntando sulla sostenibilità "Stiamo cercando di mettere a punto supercar elettriche che possano fornire, grazie anche al software, emozioni e prestazioni migliori anche delle vetture termiche. Entro il 2030 l’obiettivo è ridurre le emissioni del -40% a vettura. L’impegno si estende alla filiera, coprendo l’intero ciclo vita del prodotto e coinvolgendo l’intera azienda".