La famosa critica che Martin Luther King avrebbe fatto a Malcolm X definendolo un "oratore incendiario e demagogico" in un’intervista pubblicata da Playboy nel 1965 sarebbe stata "ampiamente falsificata", secondo i documenti citati dalla nuova biografia di King scritta da Jonathan Eig. Il giornalista americano, autore anche della biografia di Muhammad Ali Ali: A Life (2017), ha fatto la scoperta mentre conduceva ricerche per il suo nuovo libro, King: A Life, negli archivi della Duke University di Durham, nella Carolina del Nord, scrive il Washington Post. Eig ha scoperto la trascrizioni originale dell’intervista (84 pagine dattiloscritte finora inedite) dove quelle parole – che hanno contribuito alla percezione dell’esistenza di una profonda divisione tra i due leader – in realtà non ci sono.
"Abbiamo insegnato alle persone per decenni, per generazioni, che King ha fatto questa dura critica a Malcolm X, e non è vero", ha detto Eig. L’intervista tra il giornalista Alex Haley, allora 43enne, e King, allora 35enne, è stata l’intervista a un giornale più lunga che King avesse mai rilasciato, ed è stata citata e ripubblicata innumerevoli volte. Secondo Eig, invece, leggendo l’intervista integrale originale si capisce "che King aveva una mentalità molto più aperta su Malcolm di quanto narrato finora".
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