Il primo festival per Grazia Deledda Un Nobel dalla Sardegna a Cervia

Tra i profumi di mirto e ginepro, nel giardino di Villa Caravella aperto al pubblico per la prima volta dal 1979, Cervia ospiterà sabato 13 e domenica 14 maggio il suo primo festival dedicato a Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. "A Cervia Grazia Deledda veniva a passare le sue lunghe estati, ed ha scritto almeno quattro romanzi, tra i quali la Fuga in Egitto, citata anche nella motivazione del Nobel", racconta Marisa Ostolani che è presidente dell’associazione “Grazia Deledda, una Nobel a Cervia“. "Tra queste mura e tra le piante del giardino ha scritto moltissime novelle a cui dedicheremo la maratona letteraria di domenica. Era la sua casa, la casa che aveva comprato, cosa assai anomala per una donna a quei tempi. Dopo il premio Nobel era diventata benestante oltreché famosa, e allora si è comprata questa casa. Ne parla in alcune novelle, una molto carina che s’intitola Il contratto, dove dialoga con la dimora e stabilisce le regole del loro rapporto: la casa deve essere luogo di rifugio e di tranquillità. Lì la troverà fino all’estate del 1935 quando si ammalerà di tumore al seno per morire l’anno dopo".

Il primo atto del festival sarà doppiamente simbolico: i sindaci di Cervia e Nuoro, Massimo Medri e Andrea Soddu, scopriranno una targa storica di fronte a Villa Caravella; nella due giorni si alterneranno conversazioni tra scrittrici (Rossana Dedola, Cristina Marconi e Grazia Verasani), letture di testi, il Teatro di figura di Valentino Strinati, laboratori didattici, musica e gastronomia.

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