Giovedì 18 Aprile 2024

I David fra caso Moro e ritorno alla commedia

Diciotto candidature per “Esterno notte“ di Bellocchio, quattordici per “La stranezza“ di Andò con Ficarra e Picone e “Le otto montagne“

I David fra caso Moro e ritorno alla commedia

I David fra caso Moro e ritorno alla commedia

di Beatrice Bertuccioli

È Esterno notte, il film di Marco Bellocchio sul rapimento di Aldo Moro, a ottenere il numero più alto di candidature, 18, alla 68ª edizione dei Premi David di Donatello. Seguono con 14 candidature ciascuno La stranezza di Roberto Andò, su Pirandello e la nascita dei Sei personaggi in cerca d’autore, e Le otto montagne dei belgi Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh, tratto dall’omonimo romanzo di Paolo Cognetti. E ancora, undici candidature per Il signore delle formiche di Gianni Amelio, sul caso Braibanti, con nove Nostalgia di Mario Martone, sul ritorno nella sua città, Napoli, di un imprenditore che ha trascorso quarant’anni all’estero, concinque L’ombra di Caravaggio di Michele Placido.

I vincitori verranno annunciati mercoledì 10 maggio, durante una cerimonia condotta da Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli, trasmessa in prima serata su Raiuno, in diretta dagli studi Lumina, un complesso gestito da Cinecittà, in attesa di tornare nella sede storica di via Tuscolana dove, con fondi del Pnrr, sono in corso lavori di ampliamento. Commenta le candidature, annunciate ieri, la presidente e direttrice artistica dei David, Piera Detassis: "È un cinema italiano solido, di grandi autori e di grandi storie. Un cinema che guarda anche al teatro, alla letteratura, alla pittura. E non mancano le sorprese, come la candidatura di Ficarra e Picone (La stranezza), che fanno cadere i tradizionali steccati tra film comici e film d’autore".

A contendersi il David per il migliore attore protagonista: Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio, Ficarra e Picone, Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Per la migliore attrice protagonista: Benedetta Porcaroli, Margherita Buy, Penelope Cruz, Barbara Ronchi e Claudia Pandolfi.

Già annunciati i vincitori del migliore corto (Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella) e del David dello Spettatore, che va al film italiano visto dal maggior numero di spettatori entro fine febbraio 2023: Il grande giorno, con Aldo, Giovanni e Giacomo, regia di Massimo Venier (visto da un milione 13.812 spettatori).

"Questo 68°, è anche un David – osserva ancora Detassis – nel segno della bella commedia, un genere che è stato grande nel nostro paese e vogliamo che torni a esserlo". A contendersi i premi per il miglior film e la migliore regia, la stessa cinquina composta da Bellocchio, Amelio, Andò, Van Groeningen e Vandermersh. "Non ci sono registe (a parte Vandermersh ndr), ma ce ne sono ben tre – sottolinea Detassis – nella cinquina dei ‘migliori esordi alla regia’". Si tratta di Carolina Cavalli, con Amanda, Jasmine Trinca con Marcel!, Giulia Louise Steigerwalt con Settembre (oltre a loro, Niccolò Falsetti con Margini e Vincenzo Pirrotta con Spaccaossa).

Festeggiare il cinema italiano, ma soprattutto, con la cerimonia dei David, invogliare il pubblico a tornare nelle sale. Sempre a sostegno delle sale, lo stanziamento di 20 milioni di euro nella prossima estate annunciato dal sottosegretario ai Beni culturali, Lucia Borgonzoni. "Perché le sale sono anche dei presìdi culturali e sociali – sottolinea Borgonzoni – a volte gli unici in alcune realtà".

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