Domenica 5 Maggio 2024

Da figlia del barista a musa di Vasco. "Una sorpresa: sono io la sua Silvia"

A 43 anni dall’uscita della canzone il rocker svela il volto della ragazza che ha ispirato il suo capolavoro

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Quarantatré anni dopo l’uscita del brano ’Silvia’ Vasco Rossi rompe gli indugi. E sui social svela il nome della ragazza che gli ispirò una delle sue canzoni di maggior successo (anche se già tre anni fa, in occasione dei 40 anni del brano, il Blasco quel nome lo aveva fatto e proprio su Il Resto del Carlino era uscita l’intervista a Silvia). Si chiama Silvia Benuzzi, era la figlia del barista di Zocca, il paese natale del Blasco, sull’Appennino Modenese. Abitavano a pochi metri di distanza l’uno dall’altra. Lei, appena una ragazzina, come tante, con tanti sogni nel cassetto. Lui, Vasco, pochi anni più grande, cercava di farsi strada con la musica. Mai Silvia si sarebbe immaginata di diventare misteriosa musa del rocker più famoso d’Italia. Ora è un’insegnante di filosofia e ancora una volta il Blasco con un post su Instagram irrompe nella sua vita.

Silvia, sorpresa dal post di Vasco?

"Tantissimo, è stato un bellissimo regalo. Mi ha davvero riempito di gioia sapere che anche lui aveva voglia di condividere con tutti il volto di Silvia che è stato il suo primo disco".

Ha ricevuto molte telefonate nelle ultime ore?

"Si, soprattutto molti contatti sui social".

Ha incontrato Vasco recentemente?

"Ci siamo visti la scorsa estate a Zocca, l’ho incrociato e gli ho chiesto proprio di firmare il mio disco in vinile. Me l’ha firmato dopo tutti questi anni! Lui è una persona molto carina, disponibile, è sempre stata cosi, e poi al concerto di Modena Park non c’eravamo incontrati perciò è stato un bel momento".

Che effetto le fa essere una delle musa del rocker più famoso d’Italia?

"È bello. Considerando che io sono molto legata alla sua musica, a lui e a Zocca che è il nostro paese. È un onore! Mi ha sempre fatto piacere anche se sono passati tanti anni... Io lì ero proprio una ragazzina persa nei miei sogni, come si vede nella foto".

Si riconosce nella canzone?

"Sì, sono sempre stata così, molto sognatrice. Ci sono persone concrete che pianificano tutto, io invece sono sempre per provare a realizzare un sogno; è quello che dico ai miei studenti, non abbandonate i vostri sogni! I sogni sono un motore. Io sono un po’ così, a volte anche un po’ persa nei miei pensieri".

Qual è la sua canzone preferita di Vasco?

"Le sue canzoni mi piacciono praticamente tutte ma con ‘Gli angeli’ mi commuovo".

Ci racconta il momento in cui capì di essere stata scelta da Vasco come musa di una delle sue canzoni più celebri?

"È stato a Punto Radio, a Zocca, il giorno in cui lui presentò il suo disco. Vasco disse che si era ispirato ad una ragazza che abitava vicino a casa sua e che si era dovuta trasferire a Modena; tutti mi guardarono e capii che ero io".

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