Sabato 26 Luglio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

"Così fragile e Britney": la cura di Elton

Più che un duetto, Hold Me Closer è un atto d’amore: quando ha registrato il brano è stata geniale – hanno raccontato Elton John e il produttore Andrew Watt al Guardian, "cantando benissimo, prendendo il controllo della situazione, facendosi venire idee musicali straordinarie". Il problema è arrivato subito dopo: Britney Spears aveva paura che quello che aveva fatto non andasse bene, temeva di sbagliare dando il brano alle stampe. "Abbiamo dovuto convincerla ad approvare quello che aveva fatto", ha raccontato Elton John: "Britney è stata via così tanto tempo, e c’è molta paura in lei perché è stata tradita così tante volte, e non è più stata in scena come performer per così tanto tempo. Le abbiamo tenuto la mano durante tutto il lavoro, rassicurandola che sarebbe andato tutto bene".

Alla fine, il singolo che segna il ritorno ufficiale di Britney Spears (40 anni) alla musica, per la prima volta dopo la liberazione dalla tutela legale che per 13 anni l’ha tenuta sotto il giogo della volontà paterna, e a sei anni dall’ultimo album Glory, è uscito ieri. Continua Elton John: "L’idea di chiamare Britney per un duetto ma l’ha data mio marito David Furnish: io ho pensato subito fosse eccezionale. Tutti però erano convinti che lei non potesse cantare ancora, ma io ho ricordato loro quanto fosse brillante agli inizi, quindi ero sicuro che ce l’avrebbe fatta. E lei lo ha fatto, e ne sono elettrizzato". D’altronde, continua John, 75 anni, "so quanto possa essere difficile quando sei giovane. Qualcosa in Britney si era spezzato. E anch’io mi ero spezzato, tanti anni fa, finché non ho smesso di bere. Ero in un posto orrendo e so come si sta. Ora sono 32 anni che non tocco alcol: non sono mai stato meglio, e mi piace aiutare altri artisti che, come me, hanno attraversato difficoltà".