Giovedì 16 Maggio 2024

Pulizia dei vetri, la guida per evitare gli aloni

Oltre alle diverse soluzioni da usare, bisognerebbe provvedere al lavoro in giornate poco soleggiate e asciutte

La guida definitiva per evitare gli aloni

La guida definitiva per evitare gli aloni

Pulire i vetri è ritenuta da alcuni una delle mansioni domestiche meno piacevoli e più faticose, ma è sicuramente un compito necessario per mantenere la casa luminosa e accogliente, oltre che ben igienizzata e profumata. C’è però una buona notizia: ci sono diverse soluzioni efficaci per ottenere risultati soddisfacenti, sia con metodi naturali che con prodotti più specifici.  

Accorgimenti preliminari

Prima di iniziare la pulizia dei vetri, è importante preparare adeguatamente l'ambiente circostante. Per prima cosa, bisogna liberare lo spazio attorno alla finestra spostando mobili e oggetti. Bisogna coprire il pavimento con fogli di giornale o stracci per evitare di bagnarlo e macchiarlo accidentalmente. Inoltre, è utile pulire gli infissi per rimuovere la polvere accumulata utilizzando un panno morbido inumidito o antistatico.  

Detergenti naturali

Oltre ai prodotti specifici già pronti, disponibili in commercio, per una pulizia naturale dei vetri è possibile utilizzare ingredienti spesso presenti nelle nostre dispense, come l’aceto bianco e il bicarbonato (per esempio preparando una soluzione con 4 cucchiai dell’uno e 100 grammi dell’altro) e un po’ di sapone di Marsiglia o qualche goccia di detersivo liquido per i piatti. Alcuni si trovano bene anche con 1 tazza di alcool, 1 di aceto e mezzo litro di acqua (raddoppiando le dosi a seconda dell’ampiezza delle vetrate; basta mantenere le proporzioni). I composti ottenuti vanno spruzzati sul vetro – dopo aver passato un panno antipolvere – strofinando subito con un foglio di giornale leggermente inumidito: in questo modo non dovrebbero formarsi gli antiestetici aloni.

Alternative

Anche sui tutorial casalinghi che circolano sui social si è visto che, in alcuni casi, si possono ottenere buoni risultati per i vetri e per i mobili della cucina usando un tappo di ammorbidente diluito in una bacinella riempita di acqua e alternando un panno in microfibra per detergere e uno straccio per asciugare. Altre persone non farebbero a meno dell’ammoniaca, che sgrassa ed è efficace per rimuovere resine e residui di sporco dalle finestre. Tuttavia non va mai adoperata in purezza, ma sempre diluita in acqua tiepida, facendo attenzione ad areare l’ambiente e a indossare guanti protettivi.  

Altri consigli

È fondamentale scegliere il momento giusto per pulire i vetri: sarebbe bene evitare le giornate di pioggia e quelle con sole molto forte, approfittando invece di qualche ora in cui il cielo è leggermente coperto e velato e il clima non è troppo umido. I vetri delle finestre e delle portefinestre andrebbero lavati almeno una volta al mese e ogni 15 giorni durante l’estate, ma sempre durante giornate nuvolose o al tramonto.

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