Domenica 5 Maggio 2024

Céline, risolto il giallo degli inediti Li trovò a Parigi un partigiano

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Il “mistero“ delle carte di Louis Ferdinand Céline (1894-1961) improvvisamente ricomparse un anno fa e da poco pubblicate, sembra più semplice del previsto. Le seimila pagine sparite nel 1944 dalla casa parigina dello scrittore finirono in mano a un esponente della Resistenza francese. Lo scrive sul suo blog, ospitato dal giornale online Mediapart, il giornalista Jean-Pierre Thibaudat, ex critico teatrale del quotidiano parigino Libération, che un anno fa aveva detto di avere ricevuto i documenti da un lettore, senza rivelarne l’identità. Secondo la sua versione le carte erano custodite dalla famiglia dell’ex partigiano della Resistenza francese Yvon Morandat (1913-1972), uno dei primi trenta volontari che raggiunsero il generale Charles de Gaulle a Londra.

Thibaudat ha raccontato che questi fogli, abbandonati dallo scrittore quando fuggì verso la Germania nel giugno del 1944, erano conservati dal resistente Yvon Morandat, che "viveva nell’appartamento parigino di Céline requisito" all’indomani della Liberazione. Successivamente la figlia avrebbe anche tentato di restituirli a Céline, ricevendone un rifiuto. Il ritrovamento ha già portato alla pubblicazione, nello scorso maggio, del romanzo Guerre, che in Francia ha venduto circa 140mila copie. Il seguito, Londres, sarà pubblicato il 13 ottobre.

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