Lunedì 29 Aprile 2024

Case a 1 euro a Patrica, la battaglia del sindaco per salvare il borgo. “Ne abbiamo vendute solo due”

Frosinone, Lucio Fiordaliso lancia il nuovo progetto di valorizzazione e recupero del paesino di 3mila anime nella valle del Sacco

Scorcio del borgo di Patrica (comune di Patrica)

Scorcio del borgo di Patrica (comune di Patrica)

Roma, 25 marzo 2024 – Il comune di Patrica, in provincia di Frosinone, dà il via a un nuovo progetto di valorizzazione e recupero del borgo attraverso l’acquisto delle case disabitate a 1 euro. “L’iniziativa che abbiamo denominato ‘A Patrica case a 1 euro’ darà l’opportunità di acquistare un immobile nel centro storico al prezzo simbolico di un euro, a coloro che si assumeranno l’impegno di realizzare sullo stesso interventi di riqualificazione”. Così si legge sul sito del comune ciociaro, parole del sindaco Fiordaliso impegnato nel voler dare vita nuova ai 38 edifici disabitati del paese.

Patrica, così come molti altri borghi italiani, si avvia verso un progressivo spopolamento. Le persone tendono a spostarsi in città a caccia di maggiori opportunità, non solo lavorative.

Il paese ha una popolazione di circa 3mila abitanti, è situato nella valle del Sacco e rappresenta uno splendido borgo medievale immerso nella natura.

“Abbiamo prima mappato tutte le case abbandonate e lanciato un appello ufficiale ai proprietari per invitarli a consegnare le loro fatiscenti proprietà di famiglia, ma siamo riusciti a vendere solo due case per un euro”, dice Fiordaliso alla CNN. Nel servizio viene spiegato che di base le autorità locali, nelle zone colpite da calamità, hanno la giurisdizione per mettere in vendita le case abbandonate senza il permesso dei proprietari. Ma non è questo il caso di Patrica.

“Serve innanzitutto la disponibilità dei proprietari, o dei loro eredi, a cedere le loro vecchie case, solo allora potremo mettere in vendita le proprietà, ma il processo è complicato", spiega Fiordaliso alla testata statunitense.

Il sindaco spiega che il Comune, nel frattempo, aveva ricevuto risposta positiva da 10 proprietari, che però si sono tirati indietro all’ultimo minuto. Gli altri non hanno mai risposto. 

Secondo il primo cittadino, rintracciare i discendenti dei proprietari, molti emigrati anche oltreoceano, rappresenta un compito quasi proibitivo. E di conseguenza lo diventa anche la cessione degli immobili. Le uniche due case che il comune di Patrica è riuscito a vendere appartenevano a due abitanti del posto che hanno dato il via libera. Senza contare che molti degli stabili potenzialmente interessanti si sono rivelati troppo diroccati per poter essere messi sul mercato.

Ma non ci sono solo le sfide burocratiche, perché ottenere il via libera significa spesso dover mediare tra eredi in lotta fra loro. Nonostante questo, Fiordaliso non ha rinunciato alla sua battaglia: vendere quei muri, anche dirocatte, è forse l’unica strada per salvare il futuro di Patrica.

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