Venerdì 26 Luglio 2024

Carrelli per cucina, bagno e soggiorno: la guida definitiva all'acquisto

I portavivande di un tempo si sono trasformati in moderni complementi d’arredo alternativi, versatili e polifunzionali

Carrello portaoggetti - Crediti iStock Photo

Carrello portaoggetti - Crediti iStock Photo

Uno dei complementi di arredo che, in tempi recenti, è diventato sempre più richiesto e apprezzato in ambito domestico è il carrellino portaoggetti, con tanti modelli e usi diversi a seconda che si trovi in cucina, in soggiorno o nel bagno. C’è chi lo utilizza, all’occorrenza, anche in camera da letto o nello studio. Sì, perché rispetto a un tempo, quando questi carrelli erano per lo più voluminosi, ingombranti e pesanti, anche visivamente, ora si sono trasformati in soluzioni ricercate per design, finiture e capacità di organizzare gli spazi assicurando ordine ed efficienza.  

Varie tipologie

I carrelli classici sono i portavivande da riporre in cucina, per piccoli oggetti e mini elettrodomestici, spezie, ma anche piantine. Oggi, però, le cose si sono evolute anche su quel fronte. In commercio, infatti, ci sono modelli con taglieri, vassoi e, in alcuni casi, persino portabottiglie integrati, alternative ai mobiletti, rispetto a cui sono più leggeri, agili e versatili. Anche in soggiorno alcuni carrelli possono essere usati come scaffali espositivi, piccole librerie, portariviste, basi d’appoggio per riporre servizi di piatti, bicchieri, porcellane e argenterie. Esistono anche i carrelli trasformabili che presentano anche superfici di lavoro aggiuntive o quelli pieghevoli che poi possono essere chiusi e messi da parte quando non sono utilizzati, in modo da lasciare libero lo spazio quando serve per altro. Possono essere anche un degno sostituto dei tavolini, messi vicino alla poltrona o al divano, con tanto di lampada e piccoli soprammobili. Per il bagno, l’ideale sarebbe optare per modelli minimal per avere cosmetici, trucchi, phon, piastre, spazzole, pettini e quant’altro a portata di mano, senza creare caos intorno, ma, al contrario, per tenere tutto a posto anche dopo i vari utilizzi.

Aspetti da considerare

Per acquistare un carrellino da mettere in casa, anche in base all’ambiente dove lo si vuole posizionare, conviene valutare alcuni parametri preliminari all’acquisto. - Dimensioni. Conviene valutare sia le misure del carrello stesso chiuso e aperto (nel caso sia pieghevole e richiudibile) sia quelle dello spazio per muoversi attorno a esso, se necessario. - Materiali e stile. Solitamente questi complementi sono in legno, metallo e plastica, a volte pure combinati tra loro. Conviene comunque che siano lisci e impermeabili per facilitare l’ordine e la pulizia. Il design dovrebbe integrarsi in modo equilibrato e armonioso con l’arredamento già esistente nella stanza. - Peso. Bisogna fare attenzione alla capacità di carico del carrello, soprattutto in base agli usi a cui sarà adibito e agli oggetti che dovrà trasportare. - Funzionalità. Le ruote devono essere resistenti e scorrevoli su qualsiasi superficie. La struttura deve essere solida, ma anche maneggevole, semplice da spostare. Cassetti, ripiani e vani aperti devono corrispondere alle proprie esigenze. Per i carrelli della cucina o del bagno potrebbero essere utili piccoli scomparti o divisori, mentre per quelli del soggiorno potrebbe essere valida la presenza di spazi contenitori. - Costi. Come sempre occorre stabilire un budget non solo prima di acquistare, ma anche prima di iniziare la ricerca, risparmiando così tempo prezioso e orientandosi subito su una fascia di prezzo adatta alle proprie tasche ed esigenze. - Confronto. Online ci si può fare un’idea non solo dei modelli, ma anche dei vantaggi e delle criticità in base alle recensioni e valutazioni degli utenti. Se ci si reca fisicamente in un negozio, è bene farsi consigliare dagli addetti alle vendite ai quali vanno spiegate le proprie preferenze e necessità. - Facilità di montaggio. Se si vuole acquistare, in un punto vendita fisico o su un canale online, un complemento d’arredo che arriva a casa in vari pezzi da assemblare, sarebbe opportuno verificare prima, se possibile, sulla confezione stessa se riporta figure illustrative al riguardo e anche attraverso i commenti in Rete di altri utenti, quanto può essere lungo e complicato il montaggio del carrello e se sono presenti delle istruzioni chiare e dettagliate.