Venerdì 26 Luglio 2024

L’album più raro (e caro) al mondo sarà finalmente ascoltato in pubblico

“Once Upon a Time in Shaolin”, registrato in segreto dal collettivo Wu-Tang Clan, è ora in possesso di un museo della Tasmania

Il collettivo Wu-Tang Clan durante un concerto dal vivo

Il collettivo Wu-Tang Clan durante un concerto dal vivo

Roma, 28 maggio, 2024 – L’album più raro e caro al mondo, “Once Upon a Time in Shaolin”, registrato dal collettivo Wu-Tang Clan su un solo disco contenuto in una scatola d’argento potrà essere finalmente ascoltato in una esibizione organizzata dal Tasmania's Museum of Old and New Art (Mona).

La storia dell’album è lunga e particolare. Il collettivo di artisti hip-hop Wu-Tang Clan nacque nel 1992 e fu di grande importanza per lo sviluppo e la crescita dell’hip-hop. Nel 2006 il gruppo, notando come in quegli anni il valore della musica fosse diminuito a causa del proliferare dello streaming online e della pirateria, decise di ribellarsi a questa dinamica e di provare a cambiare l’approccio alla musica. L’idea, nelle parole dei produttori Cilvaringz e RZA, era quella di offrire “un approccio in stile rinascimentale in modo da aprire un dibattito sulla musica e sulla fruizione della stessa al giorno d’oggi”.

Il risultato fu, appunto, Once Upon a Time in Shaolin. Il gruppo registrò l’album in segreto per sei lunghi anni con le voci di numerosi artisti e cantanti fra cui Cher e la famosa attrice di Game of Thrones Carice Van Houten. Le tracce dell’album furono registrate su un solo CD e i componenti della band firmarono un accordo legale che impediva la vendita e l’uso commerciale del disco per 88 anni. Nell’accordo, però, fu permesso l’ascolto in speciali occasioni ad un pubblico selezionato. Prima del 2024 l’album fu ascoltato una sola volta: un mix di brani, lungo 13 minuti, fu presentato ad un gruppo di esperti e cantanti durante un evento organizzato Museum of Modern Arts di New York nel 2015.

In quello stesso anno il disco fu poi messo all’asta e comprato da Martin Shkreli, noto miliardario attivo nel campo farmaceutico. Shkreli promise di mettere le tracce online in caso di vittoria di Trump nelle elezioni del 2016, cosa che fece, e poi cercò di vendere l’album su ebay. Nel 2018, a seguito della condanna per frode, Shkreli fu costretto a cedere Once Upon a Time in Shaolin al dipartimento della giustizia che lo rivendette tre anni dopo per quattro milioni di dollari.

Il CD è stato prestato al Mona che ha deciso di organizzare delle sessioni di ascolto dal 15 al 24 giugno. Le sessioni saranno gratuite ma con prenotazioni e la musica sarà trasmessa da una playstation1 modificata che apparteneva al collettivo. Come ha detto la responsabile della mostra, Jarrod Rawlins: “Once Upon a Time in Shaolin è più di un semplice album, è una opera che trascende le sue circostanze materiali. Sapevo di doverla esporre in questa esibizione”.