Sabato 27 Luglio 2024

Alain Delon pensa all'eutanasia: “Voglio morire”. Il figlio Anthony conferma: “Un linfoma lo sta lentamente uccidendo”

La salute del famoso attore francese è in continuo declino dall’ictus del 2019. Analisi hanno confermato il tumore. Continua la diatriba famigliare, e lui è sempre più depresso

Alain Delon e l'attrice Mireille Darc al funerale del regista e attore Pierre Mondy

Alain Delon e l'attrice Mireille Darc al funerale del regista e attore Pierre Mondy

Parigi, 24 gennaio 2024 - Un cancro sta divorando lentamente Alain Delon. L'attore francese è affetto da un linfoma a evoluzione lenta, ha reso noto il figlio maggiore, Anthony Delon, con un post su Instagram che conferma le voci che giravano da mesi.

Faccia d'Angelo non sorride più da tempo, già sofferente per l'ictus che lo ha colpito nel 2019, si è trovato anche immerso nelle liti tra i figli e la sua ultima compagna, Hiromi Rollin, 78 anni, fatta allontanare dall'abitazione dell'attore a Doucy.

"Voglio morire, la vita è finita", erano state le parole dell'iconico attore francese durante un'indagine di polizia nella sua casa di Douchy lo scorso luglio, e pubblicate solo ora dal quotidiano 'Le Parisien'.

Allora un medico che lo visitò riscontrò "uno stato di esaurimento fisico e psicologico". L'esame e la testimonianza del dottore furono usati dai figli, Anouchka, Anthony e Alain-Fabien, nella denuncia contro la compagna Rollin, accusata di "abuso di debolezza" sull'88enne. Ma la donna fu in seguito assolta dalla procura di Motargis.

Lei stessa poi aveva risposto denunciando a sua volta i figli di Delon, colpevoli secondo lei di un presunto "tentativo di omicidio premeditato" per aver deciso di sospendere le cure al padre. Già nella denuncia della ex compagna si affermava che Delon era affetto da un linfoma diffuso, e le sue condizioni di salute erano stabili grazie alle cure che l'attore riceveva dai medici svizzeri, poi interrotte dai figli.

Anthony Delon aveva confermato l'interruzione delle cure, spiegando: "Il trattamento offerto a mio padre nel settembre 2022 è un trattamento sperimentale, ma soprattutto palliativo, e questo è la cosa più importante, perché a mio padre non potevano più essere prescritti trattamenti curativi, come la chemioterapia". Secondo il maggiore dei figli l'accanimento terapeutico lo indebolirebbe ancora di più. "Alla sua età, la progressione di un linfoma come il suo è molto lenta e questo trattamento gli stava accorciando la vita e perturbando parametri vitali, in particolare i suoi reni che erano gravemente danneggiati. Il mio approccio per fermare questo avvelenamento è stato soprattutto quello di prolungare e facilitare la vita di mio padre, di renderla più dolce per lui, evitando dolori insopportabili".

Ma il clima è pesante anche dentro la famiglia, con accuse e denunce incrociate tra i due figli maschi e la sorella, e dall'altro tra Alain Delon e i suoi stessi figli.

Lo stato psicofisico di Delon è in continuo peggioramento dall'ictus, lo stesso attore confidò a chi gli era vicino la "sua paura di soffrire" e di "finire in un letto d'ospedale", e quindi la sua volontà all'eutanasia legale in Svizzera, dove la figlia Anouchka intenderebbe accompagnarlo.

I dottori che lo hanno visitato tra settembre 2021 e giugno 2023, hanno constatato "una significativa alterazione del discernimento, legata a un rallentamento del pensiero e a difficoltà nella risoluzione dei problemi familiari, e, infine, un'abolizione totale del suo discernimento".

Un l'ulteriore conferma del linfoma è arrivata domenica scorsa da Frank Berton, nuovo avvocato di Anouchka Delon, che a TF1 aveva rivelato come "diversi controlli sull'attore hanno evidenziato una macchia sospetta sul polmone. Erano tutti preoccupati e la malattia in questione è stata confermata".

Infine nei giorni scorsi Berton ha chiesto "l'apertura urgente di una procedura di salvaguardia con la nomina di un rappresentante speciale" per tutelare l'attore e per consentire al suo medico svizzero di visitarlo in Francia.