Sabato 10 Maggio 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Menù di Natale, più di 10 ricette regionali gustosissime

Vince la tradizione, ma sempre di più si fanno largo anche idee e sapori innovativi

Ricette di Natale - Crediti iStock Photo

Ricette di Natale - Crediti iStock Photo

Da Nord a Sud, ogni regione italiana celebra il Natale in una maniera unica, con piatti caratteristici che arricchiscono la tavola e riflettono le tradizioni locali. In linea di massima ci sarebbero indicazioni precise riguardo a cosa mangiare durante le Feste: la Vigilia, di solito, è il momento per un pasto “di magro”, spesso a base di pesce, mentre il pranzo di Natale è l'occasione perfetta per dare spazio alla carne e ai piatti più ricchi. Ma dipende dalle esigenze e dalle preferenze di ogni famiglia o gruppi. Pure i modi e i tempi dedicati ai festeggiamenti possono leggermente differire: al Centro e al Sud, infatti, il cuore delle celebrazioni è il Cenone della Vigilia, mentre al Nord la tradizione vuole che sia il pranzo del 25 dicembre a dominare.

Primi piatti

A farla da padrone sono specialità come i cappelletti o i tortellini in brodo, le lasagne alla bolognese o con i funghi e la besciamella, ravioli e altra pasta fresca ripiena, con ragù di carne o sugo di verdure. Ottimi anche i risotti, come quello al radicchio o salsiccia e scamorza o, ancora, con mozzarella o parmigiano e pomodoro. Se come secondo si serve della carne, si potrebbe farla precedere da una preparazione di mare: linguine al pesce spada, penne gamberi e zucchine, calamarata con pomodori ciliegino e prezzemolo, tagliatelle con panna e salmone. Se successivamente si porta in tavola del pesce, si va di sughi a base di maiale o vitello. L’idea di base, comunque, è scegliere sapori e accostamenti che risultino in armonia tra di loro, in modo equilibrato.

Secondi

Tra i classici di carne, si può optare per l’arrosto di vitello o il cappone ripieno, ricchi e perfetti per le feste, oppure il brasato al Barolo, raffinato e tipico del Piemonte. Al Sud, l’agnello al forno con patate o la croccante porchetta laziale sono protagonisti. Per chi celebra la Vigilia con il pesce, il baccalà alla livornese, l’anguilla marinata o la frittura di paranza portano in tavola il sapore della tradizione. Non mancano alternative leggere come orata o branzino al forno, arricchiti con erbe mediterranee. Padroni di casa o commensali vegetariani? Si può puntare su un elegante sformato di verdure, funghi ripieni o una parmigiana di cardi, originale e saporita. Il tutto si completa con contorni di patate arrosto, insalate festive e vini come il Barolo o il Vermentino.

Dolci

In questo periodo panettone e pandoro, nelle versioni classiche e in quelle più innovative, sono i grandi protagonisti sulle tavole a fine pasto e non solo. Altre delizie regionali sono gli zelten trentini, con frutta secca, i cavallucci umbri, biscotti speziati con noci e miele, i ricciarelli toscani, morbidi biscotti di mandorle, e il panforte di Siena, un dolce compatto fatto con miele, spezie e frutta candita. Nel Sud, si assaporano prelibatezze come gli struffoli campani, piccole palline di pasta fritta immerse nel miele, o le cartellate pugliesi, sfoglie arrotolate a forma di roselline e ricoperte di vincotto. In Sicilia, tra le immancabili golosità di fine pasto, ci sono i buccellati, dolcetti di frolla ripieni di fichi secchi e mandorle, e i torroni, croccanti o morbidi, arricchiti con pistacchi, mandorle, cioccolato.