Se l'Elba è una melodia. Torna il festival 'Isola musicale d'Europa'

di DIEGO CASALI -
16 luglio 2021
Elba

Elba

Elba da scoprire, Elba da percepire con tutti i sensi. La più grande isola dell'Arcipelago Toscano si prepara a vivere una stagione da record in termini di presenze. E, mentre i traghetti si vanno riempiendo di turisti pronti ad affollare le spiagge, si scaldano i motori per il festival 'Elba isola musicale d’Europa', che si svolgerà dal 26 agosto al 12 settembre e taglia quest’anno il traguardo delle 25 edizioni.
Tanti gli artisti italiani e stranieri che si esibiranno sullo Scoglio, come gli elbani chiamano affettuosamente la loro isola, per festeggiare un’edizione che si preannuncia speciale. Dal celebre violinista lettone Gidon Kremer che aprirà il festival con la Kremerata Baltica e un omaggio ad Astor Piazzolla al violista russo Yuri Bashmet che nell’ormai lontano 1997 fu tra i fondatori dello stesso festival, dal violoncellista Mario Brunello con il Coro del Friuli Venezia Giulia all’attore Massimo Popolizio impegnato in un progetto dantesco insieme all’Orchestra Leonore diretta da Daniele Giorgi, fino al trombettista jazz Fabrizio Bosso ed a molti altri artisti, la 25esima edizione del festival elbano, diretta anche quest’anno da quel George Edelman che l'ha ideato e creato, sarà impreziosita dall’esecuzione dei quartetti di Haydn nei luoghi napoleonici dell’isola ed anche da un omaggio a Dante Alighieri, dati i 200 anni dalla scomparsa di Napoleone Bonaparte che all’Elba legò il suo nome ed i 700 anni da quella di Dante.
“E’ un festival importante che quest’anno, oltre a celebrare il 25esimo anniversario, trova il modo di onorare il 200esimo anniversario della morte di Napoleone e il 700esimo della scomparsa di Dante”, commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. “E’ una rassegna che dà lustro all’intera Toscana e che pone al centro della scena musicale internazionale l’isola che proprio Napoleone elevò a Stato sovrano”. Il festival Elba isola musicale d’Europa è stato pensato, fin dall’inizio, per inserirsi nel contesto ambientale e storico dell’isola. Oggi l’impegno degli organizzatori è a favore della sostenibilità ambientale e in armonia con il territorio. I concerti sono programmati nel tardo pomeriggio e in luoghi suggestivi, tra cui le ville romane di Portoferraio, la Linguella e quella delle Grotte, e il Santuario della Madonna del Monte a Marciana.   Il festival non intende valorizzare solo la musica, ma anche la natura e l’arte, nella prospettiva di coinvolgere l’intero territorio. Quest’anno, inoltre, il festival tornerà sull’isola di Pianosa e per la prima volta ci sarà un concerto nel carcere di Porto Azzurro. “In tanti anni si è creato un importante rapporto tra il pubblico e gli artisti ospiti”, evidenzia ancora il presidente Giani. “All’Elba arriveranno musicisti provenienti da varie parti del mondo e sull’isola rimarranno per diversi giorni, entrando giocoforza in sintonia con l’ambiente circostante ed ovviamente con il pubblico, che rappresenta una delle componenti essenziali di questa rassegna musicale unica nel suo genere in Italia”. Il festival Elba isola musicale d’Europa viene realizzato con il sostegno della Regione Toscana, delle Amministrazioni comunali di Portoferraio, Marciana, Marciana Marina, e Rio, del Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano e di Visit Elba.