Martedì 30 Aprile 2024

Grecia, Euclid Tsakalotos: chi è il nuovo ministro delle finanze di Atene

Nato a Rotterdam, laurea ad Oxford, è un accademico prestato alla politica. "L'opposto di Varoufakis"

Euclid Tsakalotos (Ansa)

Euclid Tsakalotos (Ansa)

6 luglio 2015 - Laurea in Politica, Filosofia ed Economia ad Oxford nel 1989, profilo discreto, toni moderati, gran lavoratore: Euclid Tsakalotos, nominato nuovo ministro delle Finanze greco, è descritto da molti come "l'esatto opposto" dell'effervescente precedessore Yanis Varoufakis, che ha annunciato le sue dimissioni questa mattina nel nome di una più facile ripresa dei negoziati con i creditori internazionali. Tsakalotos, nato a Rotterdam 55 anni fa, è tornato a vivere in Grecia solo nel 1993, ma non ha mai perso un leggero accento straniero nel parlare greco.

VAROUFAKIS VS TSAKALOTOS - In realtà Tsakalotos, come Varoufakis è un accademico con formazione all'estero e non sarebbe così estraneo alla retorica anticapitalista che ha reso il ministro che si è dimesso inviso a tanti interlocutori internazionali. Ma lo stile è decisamente diverso. Solo ieri, Varoufakis ha parlato dei creditori come "terroristi": difficile pensare che oggi o domani si potesse presentare senza problemi attorno a un tavolo di trattative internazionali e forse Varoufakis si è voluto togliere un ultimo sassolino dalla scarpa, sapendo che oggi avrebbe dovuto lasciare. Contrariamente a Varoufakis - e questo è un fatto - non è un outsider rispetto a Syriza, nelle cui fila milita da quasi un decennio. E' stato deputato nel parlamento di Atene dal 2012, tuttavia viene considerato più un accademico prestato alla politica che un politico al lavoro in economia. Tsakalotos, al pari di Varoufakis, usa molto twitter, e ritiene che il debito greco - da ristrutturare - sia al cuore della crisi ellenica. Presenta i suoi argomenti in maniera meno effervescente della superstar Yanis, ma non è meno drastico e radicale nella critica delle ricette economiche liberiste che hanno creato la crisi finanziaria mondiale.

IL MINISTRO OMBRA - Ora tocca a Tsakalotos. Economista noto all'elite politica di Westminster, i quotidiani britannici descrivono il nuovo capo delle Finanze elleniche come "il ministro ombra" sino ad oggi. Insomma, la sua nomina sarebbe un'ufficializzazione di una realtà già rodata nelle settimane scorse, da quando - era fine aprile - Varoufakis era stato de facto commissariato dal premier Tsipras, che gli aveva affiancato l'allora viceministro per le Relazioni Economiche Internazionali, che oggi assume le redini delle Finanze.

SAPORE INTERNAZIONALE - Autore o co-autore di sei libri, l'ultimo l'ha pubblicato nel 2012, già alla ricerca del bandolo della matassa nella complicatissima crisi greca, con il suggestivo titolo "Il crogiuolo della resistenza: Grecia, Eurozona e la Crisi economica mondiale". La teoria che guida il ragionamento è che il suo Paese stia pagando non solo il prezzo di turbolenze economiche, ma di una crisi di democrazia nell'eurozona. Detto questo, il nuovo ministro delle Finanze greco è un convinto difensore della necessità di tenere la Grecia nella moneta unica. E di cercare soluzioni "con sapore internazionale".