Donald Trump sulla copertina di Time Magazine
Washington, 23 agosto 2018 - Donald Trump conquista ancora la copertina di Time Magazine. Nel nuovo numero, in uscita il 3 settembre, il presidente Usa è raffigurato mentre annaspa in uno Studio Ovale inondato, e riesce appena a mantenere la testa fuori dall'acqua.
Come altre volte l'illustrazione è opera dell'artista Tim O'Brien, che da trent'anni realizza copertine per il magazine. L'immagine caricaturale si riferisce all'ammontare dei problemi che il presidente degli Stati Uniti si trova a dover affrontare, a partire dalla vicenda giudiziaria che vede protagonista il suo ex fidatissimo avvocato Michael Cohen.
ANCHE LA CINA DERIDE TRUMP - In occasione della ripresa dei colloqui tra Cina e Stati Uniti sul commercio, che coincide anche con il nuovo round di tariffe al 25% su sedici miliardi di dollari di merci importate dalla Cina imposte dagli Usa, a cui Pechino ha risposto con una misura di eguale portata, la televisione cinese si prende gioco dell presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Il canale in inglese della China Central Television, China Global Television Network, ha mandato in onda un video dagli accentuati toni satirici su Trump, dal titolo sarcastico: "Grazie, mr. Trump, sei grande!". Il filmato è stato successivamente rimosso dalle piattaforme della tv statale cinese e dai canali YouTube e Weibo, la popolare piattaforma di microblogging utilizzata in Cina.
Il quotidiano di Hong Kong South China Morning Post ha pubblicato alcune immagini di questi video. In una si vede uno storpiamento dell'immagine del presidente Usa, realizzato sovrapponendo diverse copie dello stesso giornale che ritrae Trump a bocca aperta a tutta pagina, e che fa risultare sproporzionata la bocca del presidente Usa rispetto al resto del volto.
A cercarli on line alcuni di questi video, dove Trump compare spesso in versione cartone animato, sono ancora rintracciabili. Il più irriverente mostra il presidente Usa ritratto nelle prime ore del mattino mentre è seduto sulla tazza del water, impegnato a scrivere su Twitter messaggi contro l'accordo contro i cambiamenti climatici, da cui gli Usa hanno dichiarato il ritiro lo scorso anno, o contro avversari politici. "Un settantenne che può sedersi in bagno alle cinque del mattino e diffondere tweet che ti fanno interrogare sulla sua salute mentale", è il commento. In un altro c'è il ringraziamento per il contributo indiretto alla salute pubblica fornito dalla guerra commerciale. "Grazie a nome dei dottori", dice a un certo punto la presentatrice di Cgtn, "per avere fatto notare il bisogno di ridurre il consumo di prodotti americani come il bourbon e il bacon", oggi colpiti dalle tariffe di rappresaglia di Pechino.
