Martedì 15 Ottobre 2024

Processo Trump, in aula Stormy Daniels. L’ex pornostar: “Feci sesso con lui. Mi offrirono 130mila dollari per il silenzio”

Daniels oggi in tribunale per deporre. L’ex presidente Usa è accusato di pagamenti illegali con cui comprò il silenzio della donna su una vecchia relazione per non compromettere la corsa alla Casa Bianca

L'ex pornostar Stormy Daniels testimonia in aula nel processo Trump (Ansa)

L'ex pornostar Stormy Daniels testimonia in aula nel processo Trump (Ansa)

Roma, 7 maggio 2024 – E' arrivato il giorno dell’ex pornostar Stormy Daniels. Si tratta di un passaggio chiave del processo Trump: a Daniels, infatti, sarà chiesto dei 130mila dollari ricevuti nel 2016 dall’allora avvocato personale del tycoon, Michael Cohen, per mantenere il silenzio su una relazione sessuale avuta dieci anni prima con l’ex presidente Usa, per non compromettere al tempo la sua corsa alla Casa Bianca. Trump è accusato di aver falsificato documenti finanziari per occultare il rimborso a Cohen che aveva pagato personalmente la pornostar. La Daniels nell’aula di tribunale a Manhattan ha ricostruito il suo primo incontro con l'ex presidente in un torneo di golf di celebrità a Lake Tahoe nel luglio 2006. All'epoca lei aveva 27 anni. 

La deposizione in aula 

Stephanie Clifford, in arte Stormy Daniels, ha cominciato a raccontare la sua carriera, dalla danza esotica con cui in due serate poteva “guadagnare di più di quanto avrei guadagnato spalando letame otto ore al giorno” ai nightclub, dal lavoro di modella e fotomodella all'industria del porno.

Il primo incontro Stormy-Trump

Ma veniamo al dunque. Sul primo incontro con l’ex presidente la pornostar ha parlato di un rendez-vous “molto breve” nel 2006 durante un torneo di golf per vip a Lake Tahoe, tra California e Nevada. La donna ha fatto anche una battuta sulla sponsorizzazione da parte della compagnia di pornofilm per cui lavorava di una delle buche del campo da golf. Ai giurati è stata mostrata la famosa foto che ritrae Stormy con Trump vestito con una maglietta da golf gialla e un cappellino rosso.  "Lui era più vecchio di mio padre", ha detto Daniels, raccontando di aver lavorato per la Wicked Pictures, una compagnia di film per adulti, che aveva un tavolo al torneo dove le celebrità potevano fermarsi e posare per le foto insieme a lei.

Trump a quanto pare le disse che “le ricordava la figlia”, presumibilmente Ivanka. "E' intelligente – le avrebbe detto – bionda e bellissima anche lei". 

L’invito ad un incontro intimo 

A contattarla per un incontro intimo è stata la guardia del corpo di Trump che ha organizzato l'appuntamento, che lei pensava iniziasse con una cena e invece si è ritrovata in una camera d'hotel assieme all'ex presidente.

La cena in pigiama 

Una volta arrivata all'hotel, “l'ho chiamato per nome – ha raccontato Stormy Daniels –. Ho detto 'hello’, lui arrivava da una delle aree principali dell'albergo”. Il tycoon indossava un pigiama di raso, ha riferito, aggiungendo di averlo subito preso in giro. “Il signor Hefner (il fondatore di Playboy, ndr) sa che gli hai rubato il pigiama?”, gli chiese, invitandolo a cambiarsi. Tornò indossando una camicia e pantaloni eleganti.

L’ex pornostar: "Ci feci sesso”

La pornostar Stormy Daniels ha confermato in aula che “fece sesso” con Donald Trump in una camera d'albergo dopo la cena. “Ho detto a pochissime persone che avevamo effettivamente fatto sesso perché mi vergognavo di non averlo fermato”, ha proseguito, precisando che Trump comunque non espresse preoccupazioni per Melania nè le chiese di tenere la cosa riservata. 

Telefonate con testimoni 

La donna ha detto di “aver incontrato Donald Trump in molteplici occasioni, con almeno una dozzina di testimoni”. Daniels ha descritto anche una serie di telefonate con il tycoon, a cui avrebbero assistito “alcune persone” perché lei, per "divertimento", metteva il viva voce. Alla giuria popolare sono stati mostrati i contatti telefonici della pornostar con l'assistente di Trump. In un altro passaggio della testimonianza, Stormy ha parlato anche di un incontro nel 2007, quando si scatto' un selfie con lui.

Soldi in cambio del silenzio 

La pornostar Stormy Daniels ha testimoniato che Donald Trump e il suo avvocato Michael Cohen le offrirono 130.000 dollari per il suo silenzio sulla relazione col tycoon, dopo la devastante diffusione del nastro di “Access Hollywood” in cui il tycoon si vantava di poter prendere le donne per i genitali senza che dicessero nulla. Si trattava di “un accordo di non divulgazione di cui Trump era il beneficiario”, ha aggiunto.