Mercoledì 24 Aprile 2024

Tenta la spedizione impossibile: "Io, primo uomo ad attraversare l'Antartide da solo"

Parte in questi giorni la missione di Louis Rudd, soldato britannico. In 75 giorni percorrerà 1.500 chilometri a meno 50 gradi portandosi dietro 140 chili tra cibo e kit essenziale, senza alcun tipo di aiuto

Louis Rudd (Facebook)

Louis Rudd (Facebook)

Roma, 5 novembre 2018 - Un soldato britannico sta tentando di diventare il primo uomo ad attraversare l'Antartitde da solo, senza nessun supporto e senza alcun tipo di assistenza. Il clamoroso viaggio del capitano Louis Rudd - riporta il Daily Mail - comprende il trasporto di 140 chili tra cibo e kit di beni essenziali lungo un percorso di 1.500 chilometri di ghiaccio in 75 giorni. Il 47enne, che è già in Sud America e inizierà la traversata in questi giorni, dovrà affrontare temperature fino a 50 gradi sotto lo zero nella spedizione 'Spirit od endurance', dedicata al suo caro amico morto, il tenente colonnello Henry Worsley, e tributo simbolico al grande esploratore Ernest Shackleton.

I riferimenti della missione estrema non sono casuali. Il tenente colonnello Worsley è stato la guida di Rudd durante la sua prima spedizione polare nel 2011 e ha perso la vita tentando di completare un viaggio attraverso l'Antartide due anni fa. Il nome del progetto, invece, fa riferimento alla nave della spedizione transantartica imperiale originale, quella del famosissimo Shackleton del 1914-17. In quell'occasione nacque la leggenda: la nave Endurance rimase intrappolata per essere poi schiacciata dai ghiacci nel 1915, lasciando 28 esploratori in condizioni estreme senza alcuna risorsa per un anno. Shackleton, con incredibile coraggio e leadership, ha condotto tutti i membri dell'equipaggio in salvo, in quella che viene considerata la più pazzesca storia di sopravvivenza della storia.

Ora, il capitano Rudd spera di riuscire a completare l'opera che cento anni fa Shackleton lasciò a metà. "All'interno della comunità polare, l'Antartide è chiamata 'la grande regina bianca' e come il canto di una sirena, ti richiama a sé", ha detto Rudd. "Adoro l'immensa vastità di quella terra - ha proseguito - e senza nemmeno saperlo, probabilmnete, mi stavo preparando da dieci anni a questa impresa. E' semplicemente il mio destino". La sua famiglia (la moglie Lucy e i figli Luke, Amy e Sophie) seguirà il viaggio da casa e il capitano ogni giorno darà aggiornamenti attraverso un telefono satellitare, così da interagire con il mondo esterno. Con sé porterà alcuni regali 'super leggeri' da aprire il giorno di Natale e a tenergli compagnia ci sarà il suo iPod con i brani di Bruce Springsteen e gli U2.

Rudd si rende conto di rischiare seriamente la vita: "Questo viaggio è al limite di ciò che un essere umano può fare. Andrò in un posto che può ucciderti in pochi minuti se sbagli qualcosa. Può essere fatale montare la tenda male e il vento la porta via". Ovviamente il militare non è uno sprovveduto e possiede un addestramento di alto livello: ha guidato una squadra di riservisti nella missione Trans-Anctartic SPEAR17 l'anno scorso e si è allenato alla guerra artica per oltre trent'anni nell'esercito. Buckingham Palace il 17 ottobre scorso "per la sua leaderhip e determinazione" gli ha assegnato la medaglia 'The most excellent order of the British empire', una delle onorificenze più importanti del Regno Unito. I fondi raccolti durante la missione di Rudd saranno devoluti in beneficenza a una fondazione che offre supporto ai veterani e alle famiglie.

Ecco le date della missione: 1-7 novembre, la partenza a seconda delle condizioni meteo; 22-30 dicembre, raggiungimento del Polo; 7-25 gennaio, fine prevista della spedizione.