Sabato 27 Luglio 2024

A 27 anni attraversa tutta l’Africa correndo 386 maratone in 352 giorni. L’impresa di Russ Cook

Il britannico ha corso tutta la lunghezza del continente africano: dal Sudafrica alla Tunisia. Ed è il primo a riuscirci

Il maratoneta Russ Cook (Instagram)

Il maratoneta Russ Cook (Instagram)

Roma, 7 aprile 2024 – Il ‘vecchio bislacco più tosto’ (traduzione di ‘Hardest Gezzer’) ha tagliato un traguardo da record. Russ Cook, 27enne britannico, è il primo uomo al mondo ad aver corso tutta la lunghezza del continente africano, come si legge sul Daily Mail. Una ‘challenge’ che lo ha portato ad attraversare 16 Paesi, dal Sudafrica alla Tunisia, tappa finale della sua straordinaria impresa. Russ Cook, conosciuto sui social per l’appunto con il nickname di ‘Hardest Geezer”, ha impiegato 352 giorni coprendo una distanza totale di 16.250 ovvero l’equivalente di 386 maratone. Inoltre ha raccolto circa 570mila sterline (quasi 870mila euro) in beneficenza. 

Il percorso di Russ Cook in Africa (Instagram)
Il percorso di Russ Cook in Africa (Instagram)

Il 27enne, originario di Worthing, nel West Sussex, ha raggiunto la Tunisia lo scorso giovedì notte, tagliando così il traguardo in Ras Angela, alle 4.40 del pomeriggio. Acclamato dalla famiglia, amici e sostenitori, Russ al momento dell’arrivo si è messo le mani nei capelli incredulo e poi si è tuffato in mare. Per poi esclamare: “Sono un po’ stanco”. Un amico gli ha risposto scherzando: “E’ il momento di un daikiri alla fragola”, e Cook ha risposto: “Assolutamente!”. Lo aveva detto diverse volte che se sarebbe arrivato in Tunisia avrebbe chiesto il suo cocktail preferito. 

Corsa a ostacoli 

Dopo aver attraversato il Sudafrica e Namibia in 50 giorni, Russ ha incontrato la sua prima difficoltà: una rapina a mano armata in Angola a un posto di blocco che ha interessato anche la sua squadra di supporto. Persi i passaporti, soldi, macchine fotografiche, video, cellulari. Poi la corsa ha dato i primi problemi di salute: forte mal di schiena, urine macchiate di sangue. Ha dovuto così ridurre l’intensità della corsa (all’inizio era partito con una media di oltre 42 km al giorno). Poi un problema di ordine burocratico: è bastato un appello su X per raggiungere 11 milioni di supporters tra cui Elon Musk e il sostegno di deputati britannici che hanno consentito a Cook di ottenere un visto temporaneo e portare a termine la sua impresa.