Lunedì 20 Maggio 2024

Rizwan Javed salva 29 persone dal suicidio nella metro di Londra. Chi è il 33enne premiato da re Carlo

Ha ricevuto l’onorificenza assegnata a fine anno a chi si è distinto nella vita pubblica del Paese. Tra gli altri premiati anche un bambino di 9 anni

Rizwan Javed (Mtr Elizabeth Line)

Rizwan Javed (Mtr Elizabeth Line)

Londra, 30 dicembre 2023 – Rizwan Javed è l’eroe della metro di Londra. Il 33enne, assistente della Elizabeth Line, ha salvato la vita a 29 persone che hanno tentato di suicidarsi gettandosi dai binari della stazione della metropolitana. Il giovane è riuscito a convincerli a fare un passo indietro e a continuare a vivere attraverso il “potere delle parole”. Javed nel 2015 aveva partecipato al corso sulla gestione dei tentativi di suicidio nella metropolitana insieme ad altri 22mila lavoratori del sistema di trasporto britannico. Per il suo gesto eroico, ripetuto nel tempo, Javed è entrato nella lista delle onorificenze di fine anno, un importante riconoscimento assegnato da Re Carlo

L’onorificenza di fine anno 

Javed è uno dei 1.200 nomi che compaiono nella lista delle onorificenze di fine anno della Gran Bretagna che premia chi si è distinto nel mondo della politica, cultura, sport e attivismo. Un riconoscimento prestigioso che viene raccomandato dal premier Rishi Sunak ed è assegnato direttamente da Re Carlo III.

Un sistema che “premia chi si è distinto nella vita pubblica e si è impegnato a servire e aiutare la Gran Bretagna – spiega il governo –. Persone che, quindi,  con il proprio contributo hanno migliorato la vita di altre persone o si sono distinti per il loro lavoro”.

Il più giovane a figurare nella lista di fine anno è un bambino di 9 anni, Tony Hudgell, che ha ricevuto la Medaglia dell'impero britannico per i servizi resi alla prevenzione degli abusi sui minori. Ha raccolto, infatti, più di 1,8 milioni di sterline per l'ospedale che lo ha salvato dopo aver subito abusi da bambino e ha ispirato una modifica della legge inglese per aumentare le pene detentive per i condannati per crudeltà e negligenza verso i bambini.