Giovedì 25 Aprile 2024

Pedofilia, l'arcivescovo Wilson colpevole. "Coprì abusi sessuali"

E' il più alto prelato cattolico a essere condannato per aver coperto reati di pedofilia. Rischia due anni di carcere

Philip Wilson, l'arcivescovo condannato per aver coperto abusi sessuali (Ansa)

Philip Wilson, l'arcivescovo condannato per aver coperto abusi sessuali (Ansa)

Newcastle (Australia), 22 maggio 2018 - È stato condannato oggi - e rischia una pena di 2 anni di carcere - l'arcivescovo australiano Philip Wilson, 67 anni, il più alto prelato cattolico a essere accusato di aver coperto abusi sessuali su minori commessi da un altro prete. Proprio ieri Papa Francesco ha aperto l'assemblea generale della Cei incolpando della crisi delle vocazioni i continui scandali nella Chiesa. Wilson è stato riconosciuto colpevole di aver occultato abusi sessuali su minori negli anni '70. In particolare è stato accusato di aver coperto le attività pedofile del prete Jim Fletcher, nella regione di Hunter, nel New South Wales, evitando di riportare le accuse nei suoi confronti.  Wilson il mese scorso ha negato sotto giuramento in tribunale che due ex chierichetti gli abbiano mai detto di essere stati abusati sessualmente dal prete.

Del resto l'arcivescovo ha sempre respinto le accuse e la sua difesa ha provato più volte a bloccare il processo, sostenendo che l'alto prelato soffre di Alzheimer. Ma il giudice Robert Stone lo ha  riconosciuto colpevole. "Sono ovviamente rattristato per la decisione di oggi, ora dovrò considerare le ragioni e consultarmi da vicino con la mia difesa per decidere i prossimi passi", ha fatto sapere Wilson.

Il verdetto australiano arriva pochi giorni dopo la decisione dei vescovi cileni di dimettersi in blocco nell'ambito dello scandalo pedofilia che ha travolto diversi membri della gerarchia cattolica nel Paese sudamericano. 

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