Venerdì 26 Luglio 2024

Parigi, morto 15enne pestato dal branco all’uscita da scuola

La magistratura francese lavora per stabilire i motivi dell’aggressione e della morte del giovane Shamseddine

Morto un 15enne picchiato dopo la scuola fuori Parigi

Morto un 15enne picchiato dopo la scuola fuori Parigi

Parigi, 5 aprile 2024 – Aggredito e ucciso dal branco all’uscita di scuola. Così è morto un ragazzo di 15 anni alla periferia di Parigi.

Il pestaggio – riferisce il quotidiano francese Le Figarò – risale a giovedì quando il ragazzo di 15 anni è stato assalito vicino alla sua scuola a Viry-Châtillon. Il giovane è morto nel primo pomeriggio di oggi dopo 24 ore di agonia a seguito delle ferite infertegli dagli aggressori.

Le autorità francesi hanno aperto un'inchiesta è ora aperta sui capi d'accusa di omicidio e violenza di gruppo nei pressi di una scuola, come indicato il pubblico ministero Grégoire Dulin. "Le indagini continuano per accertare le circostanze di questi atti criminali e consentire l'arresto dei responsabili", aggiunge il comunicato stampa riportata da Le Figaro.

Ancora non sono chiari i motivi che avrebbero portato all’aggressione. Su questo, e sull’identificazione delle persone che hanno partecipato al pestaggio, la magistratura francese lavorerà nelle prossime ore.

L’aggressione è avvenuta fra le 16 e le 16.30 di giovedì, secondo quanto riferito dal pubblico ministero. "Attaccato violentemente da più persone", l’adolescente di 15 anni "è stato scoperto gravemente ferito da un passante in una strada vicino alla sua scuola”. "Operato d'urgenza" nella notte tra giovedì e venerdì, "la vittima è morta oggi (venerdì) nel primo pomeriggio", aggiunge il magistrato, che precisa che "nelle prossime ore verrà effettuata l'autopsia".

L'adolescente deceduto, si chiamava Shamseddine, era uno studente di terza e frequentava il collegio Les Sablons di Viry-Châtillon.

Secondo una fonte della polizia di Le Figaro, Shamseddine sarebbe stato aggredito per lunghi minuti da tre giovani incappucciati, preso a pugni e calci, prima di essere lasciato in un vicolo vicolo di Viry-Châtillon. Il suo "cranio fracassato" gli ha lasciato, secondo la stessa fonte, poche possibilità di sopravvivenza. Anche il corpo della vittima presentava “diversi lividi e arrossamenti”.

Il ragazzo è stato vittima di un regolamento di conti? Una rissa vendicativa? Per ora "è ancora presto per dirlo", precisa sempre la fonte della polizia, a Le Figaro, la quale aggiunge che gli individui, ancora ricercati dagli investigatori, sarebbero coetanei della vittima. Da parte sua, il prefetto di Essonne, Frédérique Camilleri, indica che non è stato individuato “nessun allarme, nessun segnale di pericolo precedente”. In passato il quartiere era stato teatro di risse tra bande rivali, ma negli ultimi tempi non era stata segnalata alcuna particolare “epidemia di violenza”.

Una seconda fonte della polizia, sempre citata da Le Figaro, confida che questa ondata di violenza potrebbe, secondo i primi elementi raccolti dagli inquirenti, essere collegata “a una vicenda riguardante ragazze”. Il giovane non sarebbe conosciuto dalla polizia, né identificato in una particolare banda del quartiere, spiega inoltre. “Shamseddine era una persona socievole, aveva tanti amici, nessuna preoccupazione. Lo conosciamo da quando eravamo piccoli", dicono due adolescenti molto emozionati, lasciando questo venerdì il college Sablons, dove è stato aperto un reparto psicologico.

“Saremo intransigenti contro ogni forma di violenza” e “dobbiamo proteggere la scuola da questo”, ha insistito il presidente Emmanuel Macron durante una visita a una scuola a Parigi, esprimendo prima dell’annuncio della morte il suo “pieno sostegno” e la sua “compassione” per Shamseddine.