Lunedì 29 Aprile 2024

Messico, quattordici poliziotti uccisi in un agguato

Gli agenti sono caduti in un'imboscata nello Stato di Michoacan. I killer erano del "Cartello di Jalisco di Nuova Generazione"

Strage di poliziotti in Messico (Twitter)

Strage di poliziotti in Messico (Twitter)

Città del Messico, 14 ottobre 2019 - Strage di poliziotti in Messico. Quattordici agenti sono stati uccisi in una imboscata nello Stato di Michoacan, nel Messico occidentale, rende noto il ministero federale della sicurezza. Secondo quanto scrivono i media messicani i killer erano del "Cártel Jalisco Nueva Generación".  

Il ministro per la Pubblica sicurezza, Genaro García Luna, ha confermato: "Quattordici poliziotti sono morti nell'attacco verificatosi nella città di Aguililla". L'attacco è avvenuto alla periferia della città: la polizia era intervenuta su segnalazione, lì gli agenti hanno tovato uomini armati ad aspettarli che hanno aperto il fuoco. Sul luogo della strage sono stati rinvenuti messaggi firmati dai narcotrafficanti del cartello, una possibile rivendicazione. Il governatore di Michoacán, Silvano Aureoles Conejo, ha assicurato che "non vi sarà impunità" per i responsabili dell'imboscata in cui sono deceduti sia ufficiali sia agenti della forza pubblica.

Il Cartello di Jalisco di Nuova Generazione, o Matazetas, è un'organizzazione di narcos nata nel 2009. Rivali dei Los Zetas, con cui si contendono il controllo delle città di Guadalajara, Jalisco, e Veracruz. Lo Stato occidentale di Michoacan è considerato un crocevia per le bande criminali e vigilantes armati.