Sabato 18 Maggio 2024

Libia, le forze di Haftar prendono il controllo di Sirte

Telefonata Conte-Merkel: "Serve soluzione politica". Il presidente turco Erdogan inaugura la sede dei servizi segreti: "Tenersi pronti per la Libia"

Libia, Sirte (Google Maps)

Libia, Sirte (Google Maps)

Il Cairo, 6 gennaio 2020 - Si complica ulteriormente lo scacchiere in Libia. Le forze del generale Khalifa Haftar hanno preso il controllo di Sirte. Il portavoce del generale ha confermato le anticipazioni di Al Arabiya. Scacciate dunque le milizie che sostengono l'esecutivo del premier Fayez al-Sarraj. "L'Esercito nazionale arabo libico annuncia ufficialmente la liberazione e la bonifica della città di Sirte dal terrorismo e dai criminali", ha detto il portavoce Ahmed al-Mismari in un conferenza stampa trasmessa su Facebook. "Sirte era il covo del terrorismo, dell'Isis e di al-Qaida e dei criminali che vi si radunavano" attaccando "giacimenti di petrolio", ha sostenuto Mismari.

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Onu: attacco ad accademia forse da paese pro Haftar

"La situazione in Libia è particolarmente difficile in questo momento, confesso che è desolante", ha affermato oggi l'inviato speciale dell'Onu, Ghassan Salamè, parlando ai giornalisti al termine delle consultazioni a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza. In primis ha citato l'attacco all'Accademia militare a Tripoli, compiuto probabilmente da "un paese che supporta l'Esercito Nazionale Libico (Lna)" di Haftar, senza ulteriori dettagli.

Telefonata Conte-Merkel: serve soluzione politica

Palazzo Chigi informa che "si è svolta oggi una lunga conversazione telefonica tra il Presidente del Consiglio e la Cancelliera della Repubblica Federale tedesca Merkel, nel corso della quale sono stati esaminati in modo approfondito i dossier relativi alla Libia e all'Iran/Iraq. Sulla Libia è stata ribadita la necessità di elevare al massimo la pressione diplomatica per promuovere quella soluzione politica che si vorrebbe affrontare nel corso della programmata Conferenza di Berlino". Nel corso della telefonata "è stata confermata l'esigenza di uno stretto raccordo europeo e di un costante coordinamento sia a livello di Ministri, sia di Capi di Stato e di Governo".

Di Maio: viaggio in Nordafrica

La Libia "che dista a poche centinaia di chilometri dalle nostre coste" è "una delle priorità" per l'Italia, scrive su Facebook il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che sottolinea: "Sono in continuo contatto con i miei omologhi europei e non solo. L'8 sarò al Cairo, poi Algeria e Tunisia. Questo pomeriggio faremo il punto alla Farnesina sugli ultimi sviluppi".

Erdogan: pronti in la Libia

Intanto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, parlando in occasione dell'inaugurazione della nuova sede dei servizi segreti turchi (MIT), ha esortato i propri uomini "a tenersi pronti in Libia". Erdogan ha detto: "L'importanza dei servizi segreti nella nostra storia è chiara e la nostra intenzione è rafforzarli. Non possiamo rimanere con le mani legate dinanzi ai cambiamenti nella regione e alle azioni della concorrenza che mirano a creare caos. E' vitale per il nostro prossimo futuro agire contro l'uso della forza e le allenze che si sono formate contro la Turchia nel mediterraneo orientale. Il Mit sia pronto a fronteggiare in maniera adeguata la situazione in Libia".