Giovedì 2 Maggio 2024

Kadyrov, Surovikin, Prigozhin: chi sono alleati e avversari di Putin

I protagonisti di queste ore caotiche e il loro rapporto con il capo del Cremlino

Mosca, 24 giugno 2023 - Kadyrov, Prigozhin, Surovikin: chi sono i protagonisti di queste ore drammatiche? Chi sono i fedelissimi del cerchio magico di Putin ma anche gli avversari?

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Wagner, un mercenario avrebbe tentato di uccidere Prigozhin ferendolo

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Ramzan Kadyrov

Il signore ceceno della guerra - chiamato anche il macellaio - appare oggi il più fedele alleato di Putin che lo ha promosso generale di corpo d’armata per i suoi meriti nella guerra in Ucraina.

Kadyrov aveva persino criticato lo zar per non essere stato abbastanza brutale nel conflitto contro Kiev. Le sue forze speciali cecene hanno lasciato il segno, soprattutto nella regione di Zaporizhzhia.

Kadyrov con il presidente Putin
Kadyrov con il presidente Putin

Ha mandato al fronte in Ucraina i figli minorenni e da esibizionista qual è l’ha pubblicizzato a dovere perché, ha spiegato, “un padre dovrebbe insegnare ai suoi figli come proteggere la propria famiglia, le persone e la patria“.

Su di lui pesa anche il sospetto di essere coinvolto nell’omicidio di Anna Politkovskaja, giornalista e scrittrice russo-americana, uccisa il 7 ottobre 2006 in un agguato a Mosca. Aveva definito Kadyrov “lo Stalin dei nostri giorni”. Indagava sulle prigioni segrete e sulle torture e lo sognava “sul banco degli imputati” per il 5 ottobre, giorno del compleanno del capo ceceno. Due giorni dopo è stata uccisa, nella ricorrenza della nascita di Putin.

Prigozhin capo dei Wagner

È l’uomo del grande voltafaccia Evgeny Prigozhin, da luogotenente più fidato dello zar a ”traditore”.

Mesi di minacce e ultimatum contro i vertici militari russi fino alla marcia su Mosca. L’’uomo venuto dal nulla’, così è stato ribattezzato con una certa dose di disprezzo. Di San Pietroburgo come Putin, è cresciuto per strada, condannato per rapina ha scontato 9 anni di carcere. Ha cominciato con una bancarella di hot dog, è arrivato a una catena di ristoranti e fast food, nel suo locale galleggiante New Island ha ospitato presidenti e capi di stato. Poi è diventato lo chef del Cremlino, e quello è stato il salto definitivo, tutti sanno quanto Putin sia paranoico in fatto di cibo, soprattutto per il timore di essere avvelenato. L’ultima impresa, la milizia mercenaria Wagner, dal nome del compositore preferito da Hitler.

Il generale Armageddon

C’è una foto che racconta bene chi è Sergei Surovikin e che rapporto ha con Putin. Anche se le cronache ci hanno abituato a tradimenti repentini, ’il generale Armageddon’ - come è stato soprannominato dopo le sue imprese in Siria - è impettito mentre il presidente gli appunta una medaglia sul petto, è il 28 dicembre 2017, i meriti sono una scia di sangue nella terra di Assad. Ha servito il Cremlino in 5 guerre in giro per il mondo. Punto di riferimento degli estremisti russi, odiato dai gruppi per i diritti umani. Dalle fortune altalenanti - a gennaio era stato retrocesso - Surovikin, indicato come il generale più “amico di Wagner”, in queste ore ha invitato i mercenari a non obbedire agli ordini del capo Prigozhin contro il presidente. “Insieme a voi, abbiamo percorso un percorso difficile e difficile - ha poi aggiunto riferendosi ai combattimenti congiunti in Ucraina - abbiamo combattuto insieme a voi, abbiamo rischiato, subito perdite, abbiamo vinto insieme. Siamo dello stesso sangue, siamo guerrieri”, sono state le sue parole.