Jakob Blake ammanettato al letto d'ospedale (Ansa)
Roma, 26 agosto 2020 - "Mio figlio è importante. E' un essere umano". Non trattiene le lacrime il padre di Jacob Blake, l'afroamericano colpito da sette proiettili alla schiena dalla polizia del Wisconsin, davanti ai suoi tre figli, per cui da tre notti vanno avanti violente proteste partite da Kenosha, la città dell'aggressione, e che si sono estese ad altri centri degli Stati Uniti. Durante le manifestazioni, due persone sono morte e uno è rimasto ferito a Kenosha. Un giovane di 17 anni, collegato alla sparatoria nella notte a Kenosha, è stato arrestato per omicidio intenzionale di primo grado. Lo riferisce la CNN. Il ragazzo si trova nel carcere di Lake County, in Illinois, in attesa di essere tradotto in Wisconsin. Secondo lo sceriffo della contea di Kenosha, la sparatoria è stata il risultato di uno scontro tra dimostrantie un gruppo di uomini armati che difendevano negozi. Secondo le prime ricostruzioni ha usato un fucile semi-automatico per compiere la sparatoria ed è stato identificato grazie ad alcuni video girati dai presenti. "Questa mattina le autorita' della contea di Kenosha hanno emesso un mandato di cattura per l'individuo responsabile dell'incidente, accusandolo di omicidio volontario di primo grado", ha detto la polizia di Antiochia. "Il sospettato, un diciassettenne residente ad Antiochia, è attualmente in custodia nella contea di Lake in attesa di un'udienza di estradizione per trasferirlo dall'Illinois al Wisconsin", ha aggiunto.
Il governatore del Wisconsin, Tony Evers, già ieri aveva dichiarato lo stato di emergenza: esercitare i diritti garantiti dal Primo Emendamento "è una parte fondamentale della nostra democrazia e del perseguimento della giustizia", ha detto, ma c'è "una linea di confine" tra la protesta pacifica "e ciò che abbiamo visto la scorsa notte che ha messo in pericolo individui, famiglie e imprese". E' stata, poi, la madre di Jacob a fare appello alla calma: "Abbiamo davvero solo bisogno di preghiere", ha detto Julia Jackson di suo figlio Jacob Blake, poco dopo che l' avvocato di famiglia aveva annunciato che ci vorrà "un miracolo" per evitare all'uomo la paralisi. L'appello della madre di Jacob giunge mentre le proteste non si placano e in particolare in vista di una grande manifestazione annunciata dal movimento Black Lives Matter per il fine settimana a Washington. "Girando per le strade ho notato molti danni", ha detto Jackson. "Questi comportamenti non riflettono mio figlio o la mia famiglia". Il padre di Blake, da parte sua, ha accusato la polizia di un "tentato omicidio senza senso": "Hanno sparato a mio figlio sette volte, come se non avesse importanza". E ha concluso: "Ma mio figlio è importante. E' un essere umano", ha concluso.
I Milwakee Bucks boicottano gara 5
Clamorsa presa di posizione dei Milwakee Bucks. La franchigia della Nba proveniente dal Wisconsin ha infatti deciso di boicottare gara 5 del primo turno di playoffs contro gli Orlando Magic, in programma questa sera. Antetokounmpo e compagni si sono rifiutati di scendere in campo come forma di protesta dopo l'ennesima aggressione da parte della polizia americana avvenuta a Kenosha. Tutte le partite di giornata dei play off sono state rinviate.
"Solo con un miracolo potrà camminare"
Jacob Blake, il 29enne afroamericano colpito alla schiena da diversi spari della polizia in Wisconsin, "sta lottando per restare in vita e solo con un miracolo potrà tornare a camminare". A riferirlo è il legale della famiglia Ben Crump, lo stesso che ha assistito la famiglia di George Floyd. Blake, che si sta sottoponendo ad una operazione chirurgica, è paralizzato alle gambe ed i proiettili hanno raggiunto la spina dorsale e frantumato alcune vertebre, ha spiegato l'avvocato.
Il legale della famiglia Blake: "Arrestare agente"
L'avvocato della famiglia Blake Ben Crump ha chiesto ai pubblici ministeri di arrestare l'agente che ha sparato a Jacob, ferendolo gravemente. "Chiediamo che il pubblico ministero arresti l'agente che ha sparato a Jacob Blake", ha detto Crump in una conferenza stampa, spiegando che questi episodi di violenza della polizia contro i neri continuano a verificarsi, a causa della "deliberata indifferenza" e chiedendo alla polizia, ai pubblici ministeri e ai giudici di agire per impedire che incidenti come questo accadano. Citando i casi di George Floyd e Breonna Taylor, Crump ha aggiunto: "Non possiamo chiudere gli occhi davanti alla deliberata indifferenza".
Trump: "Porre fine al problema"
"Porre rapidamente fine al problema!", ha scritto in un tweet Donald Trump ,dopo le proteste e i disordini nel Wisconsin per il caso Jacob Blake. Nel tweet Trump afferma che il governatore democratico del Wisconsin, Tony Evers, "dovrebbe chiedere l'intervento della Guardia Nazionale". Il tema Blake è stato affrontato anche nella convention repubblicana, che è cominciata proprio con la preghiera del pastore Norma Urrabazo per Jacob Blake e la sua famiglia.