Venerdì 26 Aprile 2024

Israele, leader della Jihad islamica muore in carcere. Razzi da Gaza, poi la risposta dell’artiglieria

Lo sceicco Khader Adnan, 44 anni, faceva lo sciopero della fame da 86 giorni. L’organizzazione palestinese ha minacciato una rappresaglia. Lanciati tre razzi dalla Striscia di Gaza

Tel Aviv, 2 maggio 2023 - Uno dei leader della Jihad islamica palestinese, lo sceicco Khader Adnan, è morto questa mattina nel carcere di Israele dove era detenuto e dove da 86 giorni era in sciopero della fame. Il Servizio penitenziario israeliano ha spiegato che il 44enne è stato trovato nella sua cella privo di sensi dopo aver rifiutato l'assistenza medica durante lo sciopero della fame. Adnan è stato quindi trasferito all'Assaf Harofeh Hospital dove è stato constatato il suo decesso.

Tre razzi sono stati lanciati da Gaza su Israele, che ha poi risposto con attacchi di artiglieria. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che l’esercito ha dato ordine ai residenti delle aree israeliane attorno a Gaza e alla città di Sderot di stare “vicino ai rifugi”.

Lo sceicco Khader Adnan, tra i leader della Jihad islamica (Ansa)
Lo sceicco Khader Adnan, tra i leader della Jihad islamica (Ansa)

Lo sceicco, molto popolare, era stato arrestato per la decima volta lo scorso febbraio con l'accusa di far parte di una organizzazione terroristica e di incitamento. Ieri il Palestinian Prisoners Club aveva messo in guardia sulle salute di Adnan affermando che avrebbe potuto morire in qualsiasi momento.

In concomitanza della sua morte tre razzi sono stati lanciati da Gaza verso Israele, che hanno colpito però "aree aperte non popolate" vicino al kibbutz Saad. Sebbene non via sia stata alcuna rivendicazione, si ritiene che il lancio sia parte della rappresaglia che la Jihad islamica aveva minacciato in caso di morte del suo leader.

“Compiuto un omicidio deliberato”

Il premier palestinese Mohammad Shtayyeh ha accusato Israele di aver "compiuto un omicidio deliberato”, “respingendo la richiesta di rilascio” di Adnan, “non garantendo cure mediche e tenendolo in cella nonostante la gravità delle sue condizioni di salute". Da parte sua, il ministero degli Esteri palestinese ha sollecitato un'inchiesta internazionale sulla morte dello sceicco.

Anche il portavoce di Hamas, Hazem Kassem, ha puntato il dito contro Isreaele. "E' stata una esecuzione a sangue freddo commessa dai servizi di sicurezza israeliani'', ha detto mettendo in gueardia da una prossima escalation.