Giovedì 25 Aprile 2024

Alessandro Parini ucciso a Tel Aviv, un amico: “Il rombo dell’auto, gli spari e lui a terra”. Rientrati gli altri italiani

Il ministro Tajani: “Come italiani non ci facciamo intimidire”. I genitori dell’avvocato: “Un ragazzo d’oro”. Lumini e fiori sul luogo della tragedia

Gerusalemme, 8 aprile 2023 – Alta tensione in Israele, che ha deciso di prolungare la chiusura dei valichi di transito con la Cisgiordania e con Gaza fino alla mezzanotte di mercoledì prossimo. Intanto sia la polizia sia lo Shin Bet (il servizio di sicurezza interna) hanno fatto sapere di trattare come un "attacco terroristico" l’attacco di ieri sera a Tel Aviv in cui ha perso la vita l’avvocato italiano Alessandro Parini. Gli amici del legale hanno confidato il loro dolore, mentre per tutta la giornata si sono susseguiti i messaggi di cordoglio alla famiglia da parte delle istituzioni e della politica. E sono rientrati in patria gli altri italiani rimasti coinvolti nell’attentato.

Israele: l'attacco sul Lungomare di Tel Aviv dove ha perso la vita Alessandro Parini
Israele: l'attacco sul Lungomare di Tel Aviv dove ha perso la vita Alessandro Parini

Le notizie da Israele in diretta

11:19Mattarella: esecrazione per il vile attentato e vicinanza alla famiglia di PariniIl Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha espresso la sua esecrazione per il vile atto terroristico che, a Tel Aviv, ha provocato, insieme al ferimento di altri turisti, la morte del giovane avvocato italiano Alessandro Parini, rivolgendo ai suoi familiari e amici i sentimenti di cordoglio e di vicinanza della Repubblica e suoi personali. Ha espresso inoltre al Presidente dello Stato d’Israele, Isaac Herzog, le condoglianze della Repubblica Italiana.
11:25Tajani: “Come italiani non ci facciamo intimidire”“Non ci facciamo certamente intimidire come italiani da questo atto criminale”. Lo ha detto a SkyTg24 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio

Tajani sottolineando che nell’attentato di ieri “è stato colpito un cittadino italiano che nulla aveva a che fare con la questione israelo palestinese”. “Siamo vicini al popolo di

Israele che continua a subire attentati. Bisogna bloccare questa escalation. Bisogna che Hamas non continui a esaltare gli attentati”, ha aggiunto il titolare della Farnesina, ribadendo di essere in contatto con il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen.

11:48Uno dei 2 italiani feriti rientra oggiRientra oggi uno dei 2 italiani feriti nell’attentato a Tel Aviv. I nostri connazionali sono seguiti “personalmente dai nostri diplomatici” e “uno potrebbe essere dimesso addirittura oggi, fra poche ore”. Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale lo dice in collegamento telefonico con SkyTg24. “L’unità di crisi della Farnesina è disponibile a dare tutte le informazioni, i cittadini italiani possono chiamare per chiedere informazioni su amici e parenti in vacanza in Israele”, spiega Tajani. Gliitaliani feriti “non facevano parte dello stesso gruppo” di Alessandro Parini, il cittadino italiano morto nell’attentato, ricorda il ministro, per il loro rientro “dovremo vedere le loro condizioni, è una questione sanitaria”, per uno potrebbe essere possibile “nel giro di poche ore, l’altro avrà bisogno di qualche giorno” e “i familiari sono in contatto, credo che qualcuno arriverà oggi Tel Aviv”. 
12:23Gerusalemme: auto sulla folla falso allarmeE’ stato ‘’un falso allarme e non un attacco terroristico’’ quello che si è registrato oggi a

Gerusalemme, dove i media israeliani avevano parlato di un’auto che aveva tentato di investire la folla in Jaffa Street. Lo ha affermato la polizia israeliana precisando che un’auto ha sterzato improvvisamente dopo che l’autista aveva sbagliato strada. Nessuno è rimasto ferito nell’incidente, ha precisato la polizia.

13:10Attentato a Tel Aviv: aperta inchiesta a RomaI pm di Roma hanno aperto un’indagine in relazione alla morte dell’italiano Alessandro Parini, ucciso nell’attacco terroristico di ieri sera sul lungomare di Tel Aviv, in Israele. I magistrati dell’antiterrorismo, coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, hanno già ricevuto una prima informativa da Digos e Ros e procedono per i reati di attentato con finalità di terrorismo, omicidio e lesioni (in relazione al ferimento di altri due nostri connazionali).

13:35I genitori: un ragazzo d’oroUn ragazzo d’oro: riservato e semplice. E’ questo il ricordo dei genitori di Alessandro

Parini, il giovane avvocato ucciso ieri sera in un attentato a Tel Aviv. I due hanno lasciato la casa del figlio a Monteverde, a Roma, con le lacrime agli occhi e poca voglia di parlare. I due si sono abbracciati e sono andati via senza dire altro. Il ragazzo viveva nel quartiere a pochi passi da Trastevere e lavorava ai Parioli, ma era cresciuto all’Eur. La speranza dei genitori - secondo quanto filtra - e’ quella di un ritorno rapido della salma in Italia per poter celebrare i funerali.

Parini, avvocato amministrativista, aveva davanti a se’ una carriera brillante. “Lavorava gia’ in un bello studio legale di diritto amministrativo a soli 35 anni, aveva un futuro spianato”, racconta un vicino di casa. Un altro si sofferma invece sull’aspetto umano. “Andava a fare jogging a Villa Pamphilj ed era cortese con tutti”, ricorda.

15:01Sul lungomare di Tel Aviv lumini e mazzi di fioriSono molte le persone che sul lungomare di Tel Aviv stanno rendendo omaggio al luogo dove è stato ucciso in un attentato il giovane italiano Alessandro Parini. Tanti lumini e mazzi di fiori sono stati posti accanto alla fotografia della vittima. Sotto l’immagine c’è una scritta in inglese e in ebraico che dice: “Il giovane popolo di

Israele abbraccia il giovane popolo di Italia”. Su un altro foglietto dedicato a Parini c’è vergato a mano “il terrorismo cancro della nostra società”. Accanto alla fotografia sono state adagiate la bandiera italiana e quella israeliana: un giovane ha poi fatto risuonare l’inno di Mameli dal telefonino. Poco più in là - poco oltre la carreggiata e la pista ciclabile - si possono scorgere sull’erba i segni lasciati dai pneumatici dell’auto che ha investito Parini e anche qualche piccolo resto della vettura stessa.

15:49Un amico di Alessandro Parini: “Il rombo dell’auto, gli spari e lui a terra”“Abbiamo sentito il rumore dell’auto che ci passava accanto, poi gli spari e ci siamo dispersi. Quando siamo tornati indietro abbiamo visto Alessandro steso in terra nel sangue”, dopo essere stato investito dalla macchina. Questo il racconto di uno dei giovani italiani che faceva parte del gruppo dei turisti coinvolti nell’attentato di ieri sera a Tel Aviv - perpetrato da un arabo israeliano - che ha ucciso Alessandro

Parini. “Eravamo appena arrivati in città e - ha continuato - stavamo andando a raggiungere l’altra metà della comitiva in un ristorante di Giaffa”.

18:40Il ministro degli         Esteri israeliano in ospedale da ferito italianoLa Farnesina ha fatto sapere che, in serata, il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen si recherà con il nostro ambasciatore Sergio Barbanti all'ospedale Ichilov di Tel Aviv, dove è tuttora ricoverato uno degli italiani feriti.
19:16Estesa la chiusura dei valichi per Pasquala chiusura dei valichi di transito con la Cisgiordania e con Gaza - che doveva essere rimossa stanotte - sarà prolungata invece fino alla mezzanotte di mercoledì prossimo. Lo ha reso noto il ministro della difesa Yoav Gallant. Dopo aver esaminato la situazione anche alla luce di due attentati avvenuti venerdì – nella valle del Giordano e a Tel Aviv – il ministro ha ordinato il dislocamento di forze addizionali dell'esercito a sostegno della polizia israeliana. Secondo i media domani a Gerusalemme sarà elevato lo stato di allerta per preghiere pasquali di massa al Muro del Pianto.
19:45Rientrati in Italia i nostri connazionali coinvolti nell’attentatoIl gruppo di italiani coinvolto nell'attentato di ieri sera a Tel Aviv, in cui è stato ucciso il 35enne Alessandro Parini, è rientrato in Italia. Il volo di linea, con a bordo i connazionali, è arrivato all'aeroporto di Fiumicino intorno alle 19. Ad attenderli alcuni dei loro familiari. Subito dopo hanno lasciato lo scalo romano senza contatti con i tanti cronisti presenti.