Toronto, 2 marzo 2024 - Italia e Canada uniti nell'affrontare "le pressanti sfide globali e nel portare avanti i nostri obiettivi comuni", si legge nel comunicato congiunto rilasciato al termine dell'incontro bilaterale tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il primo ministro canadese Justin Trudeau dopo l’incontro di Toronto.
Nell'incontro Meloni e Trudeau hanno "concordato di approfondire ulteriormente" i "legami politici, economici e strategici tra Roma e Ottawa, e di elevare" le "già eccellenti relazioni bilaterali impegnandoci a stabilire una roadmap Canada-Italia per la cooperazione rafforzata".
"Questa roadmap definirà piani ambiziosi e concreti per collaborare, nei prossimi 3-5 anni, in settori prioritari, tra cui la sicurezza energetica e il passaggio a un futuro energetico sostenibile, il cambiamento climatico e la biodiversità, la migrazione, la crescita economica sostenibile e la ricerca e innovazione, anche sull’intelligenza artificiale. Attraverso legami più stretti e un allineamento strategico, questa roadmap congiunta getterà le basi per una partnership rinnovata e più energica che contribuirà alla prosperità sia del Canada che dell’Italia e ci aiuterà a lavorare insieme per portare avanti obiettivi condivisi sulla scena globale" si legge nel comunicato. Il prossimo incontro, in cui saranno esaminati "i progressi sullo sviluppo della roadmap" si terrà in Italia a giugno.
Il Canada riceverà dall'Italia nel 2025 il testimone della presidenza del G7 e i due Paesi si impegnano quindi a lavorare "a stretto contatto per portare avanti le priorità del G7, compreso il sostegno dell’ordine internazionale basato su regole, fondato sulla Carta delle Nazioni Unite; proteggere la pace e la sicurezza internazionale; e promuovere i diritti umani e le libertà fondamentali. Lavoreremo anche per portare avanti le priorità comuni sulla resilienza economica e della catena di approvvigionamento; governance dell’intelligenza artificiale e della tecnologia digitale; ambiente, azione per il clima ed energia pulita; e salute e sicurezza alimentare. Ci auguriamo inoltre che continuino le discussioni in seno al G7 su come affrontare la migrazione irregolare".