Harry e Meghan (Ansa)
Londra, 12 aprile 2018 - Che cosa l’ha colpita di più di Meghan, scrivendo questo libro? "La giovane età in cui ha cominciato a fare attivismo. Non sono in tante che a 10 anni mettono in piedi una dimostrazione anti-bellica a scuola. E l’anno dopo, a 11 anni, prendono carta e penna e scrivono alla Procter & Gamble per lamentarsi di una campagna pubblicitaria troppo sessista. Questo dimostra le sue capacità e il fatto che era già lanciata su una traiettoria molto precisa". Così il giornalista britannico Andrew Morton, famoso per la biografia di Lady D e autore di un libro sulla promessa sposa del principe Harry, in uscita oggi nel Regno Unito.
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Tra Meghan e Diana vede delle somiglianze? "Direi proprio di sì. Superficialmente erano diverse. Diana si era sposata molto giovane, aveva poca esperienza, mentre Meghan arriva nella famiglia reale già da donna indipendente. Ma ambedue provengono da famiglie divorziate. Diana era timida, isolata a scuola e Meghan si sentiva diversa perché era un misto di razze. Tutte due vogliono aiutare il prossimo, anche se in modi diversi. Diana era più una dispensatrice di cure, Meghan è più un’attivista. La teoria del principe Harry, che ‘le stelle si erano allineate’ per il suo incontro con Meghan mi piace. Se ci si pensa, Diana è morta a 36 anni e Meghan arriva a 36 anni nella famiglia reale, come se prendesse in mano il testimone lasciato da Lady D, che Meghan ha sempre ammirato".
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Meghan sembra quasi non avere una famiglia, come mai? "La sua famiglia è sempre stata spaccata, quindi al matrimonio ci saranno più amici celebri (come Serena Williams) che familiari. Ci sarà la mamma, Doria, con cui lei si vede ogni tanto e il padre, Thomas, con cui è in contatto, ma poco. La sorellastra Samantha e il fratellastro Tom non credo si aspettino inviti. Harry l’ha persino detto che ora, grazie a lui, Meghan avrà finalmente una famiglia. Lei sembra molto sola".
Sono usciti particolari piccanti dalle sue ricerche? "I suoi ex-fidanzati la ricordano come una ragazza molto dolce. Di certo è molto attenta al ‘marchio Meghan’. Anche quando faceva la velina in tv, non si è mai fatta riprendere in stato di ebbrezza o in situazioni imbarazzanti. Alcuni dicono che è un’arrampicatrice: quando è andata a Toronto per il serial Suits , ha troncato con gli amici di prima. Il primo marito l’ha liquidato rimandandogli l’anello di fidanzamento e la fede per posta. Non rimane attaccata al passato".
Vede rivalità con Kate o con Harry stesso? "Ci saranno intere pagine sulla guerra tra cognate, ma non credo sia molto vero. Katherine è presa a fare la mamma ed è un tipo molto diverso, più tradizionale, mentre Meghan è attiva e impegnata. Una diventerà regina, l’altra girerà il mondo... Harry è fiero e soddisfatto di come il pubblico l’ha accolta. La gente vorrà vedere più lei che lui, per osservare che cosa indossa, ma lui non è il tipo da risentirsi. Per Carlo e Diana la situazione era diversa. Carlo ne risentiva molto di più".
Visto il tipo che è Meghan, quanto durerà secondo lei questo matrimonio? "Lui è innamorato perso, me lo hanno confermato anche da Palazzo, ma questo non vuol dire che la loro storia sia destinata a finire presto. Sembra che sia stato davvero un colpo di fulmine per entrambi e lei ha accettato di accompagnarlo in vacanza in Botswana (dove lui aveva portato già altre quattro ragazze, ndr ) 24 ore dopo averlo conosciuto. Di certo lei sa che, grazie alla famiglia reale, avrà un palcoscenico mondiale da cui agire e ‘cambiare il mondo’. Per la famiglia reale lei può essere una marcia in più e un antidoto al repubblicanesimo che ribolle in tante ex-colonie. Faccio loro tanti auguri e... staremo a vedere".
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